
Il giardino di limoni
Il limone, dall’arabo līmūm, non è forse uno dei frutti che meglio rappresentano la solarità e i profumi del Mediterraneo? Il giardino di limoni evoca, certo, il bel film di Eran Riklis sulla storia vera dell’agricoltrice palestinese Salma Zidane. Ma, allargando lo sguardo, quest’immagine mi fa pensare anche alla capacità delle donne di prendersi cura di chiunque le circondi, si tratti di una piantina umana o vegetale, e più ancora di trarre le essenze più dolci dai frutti più aspri, trasformandole in risorse per se stesse e gli altri. Come non smettono di insegnarci migliaia di femministe che dagli albori del «secolo lungo arabo» (1916-2011), proprio come avvenuto nel resto del mondo, si battono per vincere la secolare tradizione di soggezione e asservimento delle donne, da cui non è facile liberarsi. Proveremo in questo blog a raccontare, oltre gli stereotipi e nei differenti contesti del Nord Africa e Medio Oriente, i germogli di questi laboratori e le storie di chi prepara la fioritura.
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Laureata in Lettere moderne e giornalista professionista dal 1999, Manuela Borraccino ha seguito dal 1998 il Vaticano e il Medio Oriente per le agenzie Ansa (1997-2001), per l’Adnkronos (2001-2004) e per il service televisivo internazionale ROMEreports (2004-2009), per il quale ha girato e prodotto alcuni documentari sull’impegno della Chiesa cattolica nei Paesi in via di sviluppo e nella prevenzione dell’Aids. Ha scritto reportage da Israele e dai Territori palestinesi per testate italiane e straniere e ha lavorato come field producer per emittenti latino-americane nei due Conclavi del 2005 e del 2013. Ha pubblicato per le Edizioni Terra Santa e per l’Editrice La Scuola. Ha diretto per tre anni (2017-2019) il settimanale diocesano di Novara ed è cultrice della materia in Storia contemporanea presso la Libera Università di Lingue e comunicazione (Iulm) di Milano.
Mandati d’arresto contro i leader talebani per l’oppressione delle afghane
La Corte penale internazionale accusa di crimini contro l’umanità il leader del governo Haibatullah Akhundzada e il giudice Abdul Hakim Haqqani. Aumentano i suicidi nel Paese: 8 su 10 sono donne. Intanto l'Iran espelle mezzo milione di rifugiati afghani.
«A Gaza i crimini del secolo». Un’inchiesta della rivista New York
Oltre 56mila morti, decine di migliaia di feriti resi menomati dalle amputazioni e dalla mancanza di cure, fame e sete per due milioni di persone: a Gaza non c’è una guerra ma un bombardamento incessante sui civili perpetrato con il sostegno statunitense, denuncia una lunga indagine del quindicinale americano.
Artigiane in fiera a Betlemme: «Creiamo dignità, non solo reddito»
Prodotti gastronomici fatti in casa, artigianato, mosaici e accessori: 255 artigiane palestinesi socie dell’impresa sociale Ibtikar hanno allestito per cinque giorni un bazar a Betlemme. Oltre 2.200 clienti da tutta la Cisgiordania.
La ministra Kabawat: Un bene togliere le sanzioni alla Siria
Dopo gli annunci del ritiro delle truppe degli Stati Uniti dalla Siria e l'alleggerimento delle sanzioni, i bisogni del Paese restano enormi. Nel governo l'unica donna (e cristiana) si occupa di Lavoro e Affari sociali.
Nel voto alle donne il travaglio dei femminismi islamici
Dalla Turchia alla Tunisia passando per l’Iran, nella lunga marcia per i diritti delle donne iniziata nell’Ottocento con le suffragiste statunitensi si intravvedono le lotte delle femministe islamiche. Lo racconta un saggio collettaneo a cura delle storiche Raffaella Baritono e Vinzia Fiorino.
Rula Daood: «Pacifisti perché non abbiamo altra terra che questa»
Dal 2019 è co-direttrice del movimento di base bi-nazionale Standing together. Rula Daood, 39 anni, è palestinese cristiana e cittadina israeliana. La rivista Time l'ha inclusa tra i 100 leader globali emergenti.
Violenze e stupri sulle palestinesi nelle carceri israeliane, la denuncia dell’Onu
Stupri e varie forme di abusi sessuali contro donne e ragazze arrestate a Gaza e in Cisgiordania: li documenta una commissione indipendente in un rapporto presentato al Consiglio per i diritti umani dell’Onu.
«Per noi siriane parità di genere ora! Il tempo stringe»
Per la docente siriana-canadese Hind Kabawat nella Conferenza nazionale un’occasione irripetibile per forgiare una Siria basata sulla parità di genere dove le donne contribuiscano pienamente al progresso democratico ed economico.
Voci di israeliane, palestinesi, italiane: in un libro trent’anni di dialogo
Dalle attiviste palestinesi alle israeliane presenti nelle organizzazioni per i diritti umani nei Territori occupati, in un volume decenni di cooperazione, incontri e iniziative promosse da femministe italiane tra Gerusalemme e Gaza.
Samah Jabr a Roma: «Scrivo per guarire le ferite collettive»
Colloquio con la psichiatra e scrittrice palestinese a Roma per presentare all’Università La Sapienza il suo ultimo libro sulla guerra a Gaza e sull’impatto dell’occupazione sulla salute fisica e mentale dei palestinesi.
«In Irlanda ci siamo riusciti». La lezione di Mari Fitzduff
C’era anche una delle attiviste che nel 1998 portò l’Irlanda del Nord agli accordi di pace al raduno nei giorni scorsi a Gerusalemme di 70 attivisti israeliani e palestinesi di 40 ong della società civile.
Scarcerata Khalida Jarrar, icona della resistenza palestinese
L’avvocata e parlamentare palestinese è stata sottoposta alla detenzione preventiva fin dal 1989, quasi sempre senza accuse formali o per reati contro la sicurezza legati alla sua attività politica nei Territori. L’ultima detenzione si è conclusa domenica 19 gennaio a fronte della liberazione di tre giovani donne israeliane che erano tra gli ostaggi nella Striscia di Gaza.