
Persepolis
La città di Persepolis era il centro del mondo prima di Alessandro Magno e di Roma. Era simbolo di una stagione di convivenza e integrazione culturale per quell’immensa regione che chiamiamo Medio Oriente. Oggi le rovine della capitale politica dell’antico Impero Persiano si trovano nel cuore geografico di un’area che in pochi decenni ha visto e vede guerre disastrose, invasioni di superpotenze esterne, terrorismo, conflitti latenti e lacerazioni interne all’islam: eventi che sfuggono alle semplificazioni con cui spesso in Occidente si leggono le vicende di quel quadrante geografico e che richiedono pazienza nel ricercare i fatti e apertura nel valutarne le interpretazioni. È ciò che si sforzerà di fare questo blog, proponendo uno sguardo ravvicinato sulla cultura, la società, l’economia, la religione, le radici identitarie dell’Iran e dei territori a forte componente sciita, compresi tra il Mediterraneo e Hormuz, tra lo Yemen e l’Asia Centrale.
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Elisa Pinna, giornalista e scrittrice, è stata vaticanista, inviata per il Medio Oriente e corrispondente da Teheran per l’agenzia Ansa, oltre che collaboratrice di diverse testate italiane. Ha scritto libri sul pontificato di papa Benedetto XVI, sulle minoranze cristiane in Medio Oriente, sull’eredità dell’apostolo san Paolo. Con le Edizioni Terra Santa ha pubblicato Latte, miele e falafel: un viaggio tra le tribù di Israele e contribuito a Iran, guida storica–archeologica.
Tempo quasi scaduto per l’accordo con l’Iran
Resta poco tempo per un accordo sul nucleare iraniano e un successo della trattativa dipende a questo punto principalmente dall’amministrazione degli Usa. La questione dei pasdaran, i Guardiani della rivoluzione islamica considerati terroristi dagli Stati Uniti, è uno dei nodi da sciogliere.
Lavrov e le frasi su Hitler: follia o altolà a Israele?
Il ministro degli Esteri russo è in genere considerato persona acuta e colta. Le sparate di taglio antisemita che ha infilato in una recente intervista televisiva a un'emittente di Mediaset hanno sorpreso molti e irritato Israele. Cosa lo ha spinto?
In Terra Santa “Bella ciao” in veste cristiana
Tra i brani musicali risuonati a Gerusalemme a margine della processione delle Palme c'è anche un motivo molto noto in Italia: Bella ciao. Qui oggi esprime (anche) la fede dei giovani cristiani.
A Mosul rinascono le chiese, ma mancano i cristiani
È trascorso poco più di un anno dal viaggio di papa Francesco in Iraq. Nella Piana di Ninive il clero è tornato e le chiese vengono restaurate, una ad una. Le famiglie cristiane, però, ancora non tornano, frenate, come sono, da paure e risentimenti. Il cristianesimo a Mosul rischia di estinguersi?
Yemen, l’Onu non riesce più a mandare aiuti
Entrata nell’ottavo anno di conflitto, in Yemen la popolazione vittima della guerra assiste al crollo dei contributi internazionali per l’aiuto umanitario, il blocco dei porti e lo stallo nei colloqui diplomatici per fermare le violenze.
Il pane, il Medio Oriente e la guerra russo-ucraina
Le conseguenze della guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina preoccupano i governi del Medio Oriente e del Nord Africa, che dipendono dai granai dei due Paesi per sfamare le loro popolazioni.
Scivolati nella morte in Qatar
A fine anno il Qatar sarà al centro del mondo per la World Cup 2022 di calcio. Tutto luccicherà: nuovi stadi, alberghi e centri urbani. Ma quante vite di lavoratori sono state sacrificate per realizzare quel grande show?
L’Iran non è (più) un Paese per giovani
C'è allarme in Iran per il declino demografico e l'invecchiamento della popolazione. Nel giro di pochi anni l'età media è passata da 27 a 31 anni. I giovani rinviano il matrimonio e c'è chi dà la colpa agli Usa e ad Israele.
L’Arabia Saudita nuova mecca del cinema
Dopo 35 anni di chiusura i cinema sauditi hanno riaperto i battenti nel 2018 e, nel giro di poco tempo, l'Arabia è diventato un mercato prospero e ambito. E forse può anche giocare un ruolo per la pace nella regione.
Gli iraniani insofferenti con i chierici intolleranti
Il popolo iraniano non è poi così allineato con gli ayatollah che controllano le istituzioni della Repubblica islamica. Persino a Qom le donne si ribellano alle restrizioni sull'abbigliamento e per le strade i religiosi vengono contestati.
Prima di Persepolis: riemerge l’omaggio di Ciro a Babilonia
Una missione archeologica congiunta italo-iraniana ha concluso gli scavi di un monumento straordinario scoperto a tre chilometri da Persepolis, ma più antico della capitale achemenide.
Iran, la felinità eversiva della «Città dei gatti»
Le disavventure di un regista iraniano che ha realizzato un film anti-trumpiano rivolto a un pubblico giovanissimo. Gli interpreti della sua storia felina ballano e cantano troppo per i puristi sciiti. E il film viene bloccato.