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Afghani in Pakistan, 870mila rimpatri forzati
Il primo aprile 2025 sarà un giorno infausto per centinaia di migliaia di afghani che negli anni scorsi si sono trasferiti, come profughi, in Pakistan. Iniziano i rimpatri forzati, esito anche di una promessa due volte tradita dal governo degli Stati Uniti, dopo il ritiro delle sue truppe nel 2021.
«Per noi siriane parità di genere ora! Il tempo stringe»
Per la docente siriana-canadese Hind Kabawat nella Conferenza nazionale un’occasione irripetibile per forgiare una Siria basata sulla parità di genere dove le donne contribuiscano pienamente al progresso democratico ed economico.
Gazesi contro Hamas, un segnale da cogliere
Da giorni vi sono abitanti della Striscia di Gaza che organizzano manifestazioni pubbliche per contestare Hamas e le conseguenze delle sue azioni. Forse, allora, non è poi così vero che tutto un popolo è complice del terrorismo.
L’orizzonte mondiale del dialogo tra fedi
Ho coronato un sogno, trascorrendo alcuni giorni in Giappone in occasione della conferenza annuale della Commissione per il dialogo interreligioso ed ecumenico dell’Ordine dei Frati minori di cui faccio parte. Vi raconto come è andata.
Prime crepe nell’accordo tra curdi e governo in Siria
Ha fatto notizia giorni fa la firma dell'accordo tra le forze curde che controllano il Nord-Est della Siria e il governo di Damasco. L'entrata in vigore, il 13 marzo, della dichiarazione costituzionale transitoria ha però raffreddato gli animi.
Sui massacri in Siria l’Ue è ambigua
L’Unione europea ha giustamente condannato gli attacchi di inizio marzo contro le forze di sicurezza siriane, ma non ha speso una parola per i massacri di civili inermi da parte delle milizie (oggi filo-governative) che, non molti anni fa, organizzavano attentati nelle città europee.
Voci di israeliane, palestinesi, italiane: in un libro trent’anni di dialogo
Dalle attiviste palestinesi alle israeliane presenti nelle organizzazioni per i diritti umani nei Territori occupati, in un volume decenni di cooperazione, incontri e iniziative promosse da femministe italiane tra Gerusalemme e Gaza.
Il crollo dell’aspettativa di vita nella Striscia di Gaza
Con la guerra in corso dal 7 ottobre 2023 un abitante di Gaza ha oggi un'aspettativa di vita pari a 40,6 anni. Ben al di sotto dei 75,5 anni che i demografi registravano prima di quella tragica giornata.
Samah Jabr a Roma: «Scrivo per guarire le ferite collettive»
Colloquio con la psichiatra e scrittrice palestinese a Roma per presentare all’Università La Sapienza il suo ultimo libro sulla guerra a Gaza e sull’impatto dell’occupazione sulla salute fisica e mentale dei palestinesi.
«In Irlanda ci siamo riusciti». La lezione di Mari Fitzduff
C’era anche una delle attiviste che nel 1998 portò l’Irlanda del Nord agli accordi di pace al raduno nei giorni scorsi a Gerusalemme di 70 attivisti israeliani e palestinesi di 40 ong della società civile.