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Corruzione, il Medio Oriente è messo male
Lo dice il rapporto di Transparency International sulla corruzione nel mondo nel 2022: il Medio Oriente non brilla. Peggiora la situazione in Oman, migliora in Israele. La guerra non aiuta Siria e Yemen a far meglio.
Tra odio e libertà d’espressione, negli Usa i nuovi media alla sbarra
La famiglia di una delle vittime del terrorismo jihadista a Parigi nel 2015, ha fatto causa negli Usa al canale YouTube, per non aver arginato i video d'odio dei terroristi, facilitando così il reclutamento di nuovi adepti. Il caso è giunto alla Corte Suprema. Il dibattito sul tema è cruciale per le democrazie occidentali.
120mila armeni nella sacca dell’Artsakh
Dallo scorso dicembre centinaia di sedicenti ambientalisti azeri presidiano, bloccandola, l'unica strada che collega all'Armenia l'enclave dell'Artsakh, in Nagorno Karabakh. Nella città di Stepanakert gravi i disagi per la popolazione. Il conflitto armeno-azero rischia di riesplodere con violenza.
Heba, dai campi profughi all’arbitraggio ai Mondiali
Da Yarmuk, campo profughi palestinese in Siria, all’arbitraggio nella Coppa del mondo femminile di calcio 2023, in programma in Australia e Nuova Zelanda. La 34enne Heba Saadia è un modello per milioni di ragazze: prima giudice di gara araba a raggiungere questo traguardo.
Le nazioni islamiche davanti al grattacapo talebano
Si definisce «la voce collettiva del mondo islamico» e ha un certo peso. L’Organizzazione per la cooperazione islamica (57 Stati membri) prende le distanze dai talebani quando decidono di tagliar fuori le donne afghane dalle università e dal lavoro nelle ong straniere.
Il Natale dei copti nella crisi egiziana
Quello appena trascorso, il 7 gennaio, è stato un Natale funestato dalle preoccupazioni per il futuro in tutto l'Egitto. Il Paese si avvita in una crisi economica resa drammatica dalle ricadute della guerra russo-ucraina.
L’ayatollah Khamenei prova a smorzare i toni
In Iran la Guida suprema Ali Khamenei ora ammette che l’obbligo del velo non deve portare all’incriminazione delle manifestanti. Ma non è ancora un cambio di rotta nelle politiche di Teheran.
Israele-Turchia, tornano i diplomatici
Un nuovo, piccolo, segnale distensivo merita di essere registrato: il ritorno dell'ambasciatore di Israele in Turchia, dopo anni di assenza e nervi tesi tra i due Paesi. Le manovre di riavvicinamento sono iniziate mesi fa.
Le chiese imperdibili
Il ritorno delle festività natalizie ci ricorda che la minoranza cristiana resta la più numericamente consistente nel mondo arabo. Le chiese che custodisce sono luoghi di pellegrinaggio ancora vivi. Ne visitiamo idealmente alcune.
Qatar 2022, felici e contenti anche i vicini
Tirando le somme, non solo Doha, ma anche le altre grandi metropoli del Golfo Persico hanno saputo cavalcare l'onda dei Mondiali di calcio e fare affari d'oro. Per di più senza dover investire miliardi di dollari nell'impresa. I maggiori benefici agli Emirati Arabi Uniti.