Ottobre 2019
Largo al korkinet!
Baha’i in festa a Haifa
In tutto il mondo, circa 6 milioni di fedeli baha'i hanno celebrato nei giorni scorsi il bicentenario dalla nascita del Bab, uno dei due ispiratori del movimento religioso, che ha il proprio centro internazionale a Haifa, in Israele.
La Nazionale cantanti italiana in Israele e Palestina
Culmina con una partita nello stadio di Betlemme nel tardo pomeriggio di oggi, 30 ottobre, la trasferta solidale della Nazionale cantanti italiana in Terra Santa. L'incontro con i francescani e altre realtà locali.
In Libano le dimissioni di Hariri non tacitano le piazze
Ieri, 29 ottobre 2019, il primo ministro libanese Saad Hariri ha annunciato le proprie dimissioni, perché si sente in un vicolo cieco. Ai manifestanti però non basta. E per le strade serpeggia la violenza.
Un gelato sospeso per Gaza
Anche grazie alla cooperazione italiana, a Gaza ha da poco aperto i battenti una nuova «gelateria sociale». Crea lavoro e dà la possibilità di offrire una coppa di gelato, fatto con materie prime locali, a chi non può permettersela.
Video – Eduardo in salsa palestinese
Un'opera dell'attore e drammaturgo napoletano Eduardo De Filippo sui palcoscenici palestinesi non s'era ancora vista. Vi approda ora con un'impresa ardita, messa in scena a Ramallah.
Gesù per le strade
Obesità, anche in Israele è allarmante
Oltre un israeliano su quattro è sovrappeso. Il fenomeno è tipico di tutte le società con uno stile di vita occidentale. E comporta elevati costi per il sistema sanitario nazionale.
La crisi in Libano, appello delle Chiese
La presa di posizione ufficiale da parte dei capi delle comunità cristiane in Libano, resa pubblica il 23 ottobre. Un appello ai politici, a tutti i connazionali e alla comunità internazionale perché si ascoltino le giuste istanze del popolo.
Quella Primavera che risboccia in Iraq
Probabilmente ci sbagliavamo nel dare per morte le Primavere arabe. Soffocate dalla repressione, dal terrorismo e dalle guerre, le istanze genuine sono rimaste vive, soprattutto tra i tantissimi giovani del Medio Oriente. Che tornano a farsi sentire e a chiedere risposte.