Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Maggio 2014


L’inaugurazione del Magdala Center
Franciscan Media Center

L’inaugurazione del Magdala Center

«Dio ci invita a sognare in grande. È nato così il progetto del Magdala Center, come un sogno che Dio ha voluto benedire». Sono parole di padre Juan Solana, anima dell'impresa. Con la partecipazione di autorità religiose e civili il Parco archeologico di Magdala è stato ufficialmente inaugurato il 28 maggio scorso, con la dedicazione del Centro di spiritualità Duc in Altum.

Milano, 29/05/2014

I santi di Papa Francesco

Giorgio Bernardelli

Francesco in Israele e Palestina con le lenti della stampa locale

Che cosa resta il giorno dopo? È la domanda che ogni viaggio di un Papa in Terra Santa lascia immancabilmente dietro di sé. E non potevano certo fare eccezione le tre giornate intensissime e colme di gesti (ancora più che di parole) trascorse da Papa Francesco tra Amman, Betlemme e Gerusalemme. Nei commenti del giorno dopo sui media locali restano tante analisi un po' scontate e qualche voce fuori dal coro.

di Elisa Ferrero

Quelle spose a tempo determinato che l’Egitto non vuole vedere

Il fenomeno, purtroppo, è diffuso, anche se parlarne pubblicamente è spesso ancora tabù. Ricchi uomini del Golfo residenti in Egitto per un certo periodo, per affari o altre ragioni, si comprano una sposa egiziana per qualche giorno, o qualche settimana, scegliendo fra la miriade di ragazze indigenti. Dopo il matrimonio, di solito, gli uomini spariscono tornando nei loro Paesi, dove spesso hanno già un’altra famiglia. Le storie di queste donne ora sono raccontate in un film.

I classici della pittura europea riletti in chiave palestinese
Carlo Giorgi

I classici della pittura europea riletti in chiave palestinese

Domenica 25 maggio 2014 la piazza della Mangiatoia, a Betlemme, si è trasformata, in occasione della messa di Papa Francesco, quasi in una galleria d’arte a cielo aperto, grazie a un progetto del Palestinian Museum, istituzione dell’Autorità palestinese che dovrebbe venire inaugurata nel 2015. Sulle facciate dei palazzi spiccavano enormi pannelli con rielaborazioni «attualizzate» di capolavori del Rinascimento e del Barocco europeo...

Un incendio accidentale, senza troppi danni, alla Grotta della Natività
Terrasanta.net

Un incendio accidentale, senza troppi danni, alla Grotta della Natività

Un incendio di dimensioni ridotte si è sviluppato la notte scorsa nella Grotta della Natività a Betlemme. I danni provocati dalle fiamme sono contenuti. La stampa israeliana ha riferito di un altro piccolo rogo doloso registrato ieri alla basilica della Dormizione, vicino al Cenacolo, dopo il passaggio del Papa.

Il Papa pranza coi frati della Custodia al convento di San Salvatore
Terrasanta.net

Il Papa pranza coi frati della Custodia al convento di San Salvatore

Quest'oggi un altro piccolo fuori programma per Papa Francesco, che al termine di una mattinata densa di appuntamenti e incontri, ha deciso di non pranzare con il seguito, come previsto, ma di «auto-invitarsi» a pranzo dai frati della Custodia di Terra Santa.

Papa Francesco: Al Cenacolo la sorgente della Chiesa missionaria
Giuseppe Caffulli, da Gerusalemme

Papa Francesco: Al Cenacolo la sorgente della Chiesa missionaria

Al Cenacolo, luogo dell'Ultima cena di Gesù con i discepoli prima della sua passione, ma anche teatro della Pentecoste, il Papa conclude il suo viaggio in Terra Santa con una messa concelebrata con un'ottantina di patriarchi, vescovi, sacerdoti e membri del seguito. Francesco nell'omelia evoca l'amore che spinge al servizio e alla missione.

Francesco allo Yad Vashem: Vergogna per il male dell’uomo
Carlo Giorgi

Francesco allo Yad Vashem: Vergogna per il male dell’uomo

«Adamo, dove sei? Dove sei, uomo? Dove sei finito?». Nel luogo più sacro alla memoria del popolo ebraico - lo Yad Vashem, memoriale dell’Olocausto - le parole che sceglie Papa Francesco sono quelle della Genesi, parole che escono dalla bocca di Dio, parole di misericordia di un creatore quasi straziato dal dolore di non riconoscere più la sua creatura.

Al Getsemani un esame di coscienza per il Papa e i religiosi
Giuseppe Caffulli, da Gerusalemme

Al Getsemani un esame di coscienza per il Papa e i religiosi

Per ben due volte Papa Francesco ripete: «Chi sono io davanti al Signore che soffre?». La basilica del Getsemani è gremita di sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e consacrati. L’incontro del Getsemani è prima di tutto un profondo esame di coscienza che il Papa propone a se stesso, ai consacrati, ma anche a tutti i cristiani, alle prese tutti i giorni con tradimenti e debolezze.

«Tu sei quell’uomo» (2Sam 12,7)

«Tu sei quell’uomo» (2Sam 12,7)

La narrazione al servizio della formazione e dell'annuncio
Gerusalemme. Città impossibile – nuova edizione
Meir Margalit

Gerusalemme. Città impossibile – nuova edizione

Le chiavi per capire l’occupazione israeliana
Colorexploring
Barbara Marziali, Sandra Marziali

Colorexploring

Il metodo per conoscere se stessi e illuminare i lati oscuri della vita