Maggio 2009
Le strade di Gerusalemme
Vincitore del primo premio al Giffoni Film Festival 2008, il film Qualcuno con cui correre mostra una Gerusalemme inedita, scevra dai cliché occidentali legati alla faticosa convivenza interreligiosa e alla questione israelo-palestinese, e invece attanagliata dai problemi tipici dei grandi centri urbani contemporanei: la devianza, la droga, il disagio giovanile. Una metropoli «normale», nei suoi guai, percorsa in lungo e in largo da personaggi ben delineati (l'impianto narrativo di Grossman è una garanzia) e riportati sullo schermo con buon linguaggio registico.
Archeologia militante
Sta per succedere qualcosa di grosso a Gerusalemme. E non è una buona notizia per la pace. In questi ultimi giorni è tornata pericolosamente a salire la tensione intorno al quartiere di Al-Bustan, un gruppo di case arabo a due passi dal Muro Occidentale su cui da tempo Elad - il braccio archeologico-immobiliare dei coloni - vuole mettere le mani. E adesso a gettare benzina sul fuoco è addirittura il ministro degli Interni del governo di Israele. Questa è la tipica vicenda che può scatenare il finimondo in Terra Santa.
Al focolare di Maria
L’Amore di Dio, vita in noi
Esso si distingue da ogni altro amore umano, venato di egoismo e desiderio di possesso. E si riconosce dai frutti, ci dice Paolo, che sono anzitutto vera gioia e pace
Pietre vive, a caro prezzo
Maria, madre di tutte le madri
Dal Vesuvio al Monte Sion
Pasqua in Israele e aumento della povertà
Il Papa: pregate per il mio viaggio in Terra Santa
Affacciato alla finestra del suo studio su piazza San Pietro per la recita della preghiera del Regina caeli, il Papa ieri ha chiesto ai fedeli di pregare per il pellegrinaggio che intraprenderà tra pochi giorni. «Con la mia visita - ha detto Benedetto XVI - mi propongo di confermare e di incoraggiare i cristiani di Terra Santa, che devono affrontare quotidianamente non poche difficoltà». Ratzinger ha aggiunto altre due ragioni: il desiderio di essere «pellegrino di pace, nel nome dell'unico Dio che è Padre di tutti» e il proseguire sulla strada del dialogo ecumenico e interreligioso.