Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

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Milano, 21/01/2010

Le parole ignorate

Domenica scorsa la visita del Papa alla sinagoga di Roma. Martedì la presentazione dei Lineamenta in vista del Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente, in programma a ottobre. Sono state giornate dense di notizie sul tema del rapporto tra cattolici ed ebrei quelle appena trascorse. Ma sono state anche giornate che hanno dimostrato la presenza di un problema nel modo in cui i siti israeliani raccontano, con parzialità, il Vaticano.

Di qua e di là dai muri
Milano, 15/01/2010

Di qua e di là dai muri

Si è tornato a parlare molto - in questi giorni - dei «muri» in Israele. A dare il la è stato il premier Benjamin Netanyahu che, domenica scorsa, ha annunciato l'intenzione di volerne costruire uno nuovo sul confine con l'Egitto. Tra i tanti commenti usciti in questi giorni ne rilanciamo due, a nostro avviso particolarmente lucidi, apparsi su due quotidiani israeliani.

Milano, 07/01/2010

Chi salverà l’ebraico?

In Israele il governo ha infatti annunciato l'intenzione di istituire un'apposita giornata per promuovere lo studio della lingua ebraica: si terrà dall'anno prossimo il giorno 21 del mese di Tevet (cioè oggi per il calendario ebraico), nell'anniversario della nascita di Eliezer Ben Yehuda, il padre della lingua moderna. Eppure, in un Paese costituito da immigrati dalle provenienze più diverse la lingua nazionale può serbare più di una sorpresa.

Il Dono di Betlemme
Milano, 22/12/2009

Il Dono di Betlemme

Come ogni Natale guardiamo tutti a Betlemme. Ci fermiamo davanti alle immagini dell'ingresso del patriarca alla basilica della Natività, ascoltiamo i discorsi sulla «Betlemme dietro il muro», ci rallegriamo per i pellegrini che anche quest'anno sono numerosi nella città dove Gesù è nato. C'è un rischio, però, rispetto al quale dobbiamo fare molta attenzione: quello di ricadere nello stereotipo del «solito Natale in Terra Santa». Guardare a Betlemme il 25 dicembre è, invece, un'esperienza che ci deve scuotere.

Milano, 11/12/2009

Berlanty non tornerà

Torniamo sulla vicenda di Berlanty Azzam, laureanda di Gaza all'Università di Betlemme, di cui abbiamo parlato la settimana scorsa. Mercoledì è arrivata la sentenza della Corte Suprema. Una sentenza che ha respinto la richiesta della giovane: Berlanty non potrà lasciare la Striscia di Gaza e tornare alla Bethlehem University per completare l'ultimo mese di studi che le manca alla laurea...

Berlanty, la clandestina
Milano, 04/12/2009

Berlanty, la clandestina

Che cosa rende importante un fatto in Medio Oriente? E che spazio c'è davvero per il rispetto di una singola persona in un conflitto come quello che da troppo tempo insanguina la Terra Santa? Viene da chiederselo pensando alla storia di Berlanty Azzam, una studentessa palestinese per cui le prossime giornate si annunciano decisive. Fino a poche settimane fa Berlanty era semplicemente una ragazza di 21 anni laureanda in business administration alla Bethlehem University. Poi, la sera del 28 ottobre...

Milano, 27/11/2009

Il candidato Ray

Sono giornate di svolte a parole in Medio Oriente. Dal «congelamento» degli insediamenti alla liberazione di Gilad Shalit in cambio di detenuti palestinesi. Forse allora sono i giorni ideali per soffermarsi su un personaggio che vive di parole. E che ha lanciato un suo piano di pace che invece contiene davvero qualcosa di nuovo. Stiamo parlando di Ray Hanania, un vulcanico palestinese che vive a Chicago. Giornalista di professione e sposato con un'ebrea, è un volto interessante della diaspora palestinese.

Pietre d’inciampo
Milano, 20/11/2009

Pietre d’inciampo

Basterebbe prendere in mano una cartina per capire come mai si stia discutendo tanto in queste ore del progetto di costruire 900 nuove case a Gilo. Chiunque sia stato in pellegrinaggio in Terra Santa ci è passato, perché Gilo è la zona dove si trova il check-point tra Gerusalemme e Betlemme. Quello che si vuol far passare come un semplice sviluppo urbanistico («a Gilo c'è domanda di case...») in realtà è un fatto destinato a incidere sugli assetti futuri.

Milano, 13/11/2009

I muri e la democrazia

È arrivata fino in Medio Oriente nei giorni scorsi l'eco delle celebrazioni per i vent'anni dalla caduta del Muro di Berlino. Ed è stato fin troppo facile accostare il simbolo della «cortina di ferro» al muro di reticolati e cemento tuttora in piedi tra Israele e i Territori palestinesi. C'è stato però anche chi è andato un po' più in là, proponendo riflessioni meno scontate. Che valgono assolutamente la pena di essere riprese.

Abu Mazen si fa da parte
Milano, 06/11/2009

Abu Mazen si fa da parte

Mahmoud Abbas lascia. Ma che cosa succederà ora nella politica palestinese? Dopo l'annuncio del presidente di non voler correre per la rielezione nelle elezioni annunciate per il 24 gennaio, le analisi sui quotidiani del Medio Oriente sono contrassegnate da una grande incertezza. Una cosa è certa: c'è il rischio che finisca definitivamente l'era iniziata con Oslo. Quale sia il motivo che ha spinto il presidente palestinese, più noto come Abu Mazen, a ufficializzare la sua scelta appare molto chiaro: la retromarcia di Hillary Clinton sulla questione degli insediamenti israeliani è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Oskar Schindler
Francesca Cosi, Alessandra Repossi

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Vita del nazista che salvò gli ebrei
Verso la verità della Chiesa
Ernesto Borghi

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Leggere gli Atti degli Apostoli oggi
«Tu sei quell’uomo» (2Sam 12,7)

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La narrazione al servizio della formazione e dell'annuncio