Dopo l'interruzione imposta dalla pandemia di Covid-19 sono tornati a Gerusalemme i tecnici e ricercatori italiani a cui è stata affidata la nuova fase di restauri della basilica del Santo Sepolcro.
Il 27 settembre scorso gli esperti del Centro conservazione e restauro La Venaria Reale, di Torino, e dell’Università La Sapienza, di Roma, hanno fatto il punto con le autorità ecclesiastiche responsabili della basilica: greco-ortodossi, francescani e armeni.
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