Aprile 2009
Una guida insolita
Non è una guida, almeno non in senso classico. Non è un saggio. Non è nemmeno un reportage. L'autore lo definisce «una sorta di diario». Probabilmente, è un po' di tutto questo insieme, e qualcosa di più. È difficile appiccicare un'etichetta precisa a Terra Santa. Viaggio dove la fede è giovane, il libro di Giorgio Bernardelli appena pubblicato dall'Editrice Ave. Questa «guida anomala» è destinata a chi ha il gusto della domanda, e a chi non ha paura di lasciarsi cambiare dalla Parola vivente che rende «santa» quella terra.
Video – Cronache dalla Terra Santa (18-24 aprile 2009)
Questa settimana le cronache video dalla Terra Santa ci conducono nella Valle del Cedron, che congiunge il Monte degli Ulivi alle mura della città vecchia di Gerusalemme, dove fervono i preparativi per allestire l'area in cui verrà celebrata una delle tre Messe all'aperto previste dal programma dell'imminente pellegrinaggio di Benedetto XVI. Seguono i servizi sulla folta partecipazione ai riti pasquali dei cristiani delle Chiese orientali in Gerusalemme; sulla celebrazione liturgica della festa della Divina Misericordia, nella chiesa concattedrale del patriarcato latino e sulla Maratona Giovanni Paolo II per la pace svoltasi il 23 aprile tra Betlemme e Gerusalemme. Per finire, un breve sguardo alla giornata in cui lo Stato di Israele celebra la memoria dell'Olocausto.
Con Durban II alle spalle
È andata purtroppo come ci si aspettava: a Ginevra la Conferenza Onu sul razzismo - la cosiddetta Durban II - è stata il trionfo dell'ideologia. Ci sono state le affermazioni di Ahmadinejad. C'è stato il boicottaggio. Ma non c'è stata un'azione concreta che abbia preso di mira sul serio uno specifico comportamento intollerante o xenofobo in Medio Oriente. Tanti slogan su «occupazione» o «antisemitismo», a seconda dei punti di vista. Ma non cambiano di un millimetro le situazioni ingiuste. Per fortuna proprio dal cuore di questo conflitto arriva la notizia di due iniziative che vanno in direzione opposta.
Padre Neuhaus: il Papa viene a rinfrancare i nostri passi
David Neuhaus (47 anni), gesuita israeliano di origini ebraiche, è da alcune settimane vicario del patriarca latino di Gerusalemme per la comunità cattolica di lingua ebraica in Israele. Gli abbiamo rivolto alcune domande sull'imminente pellegrinaggio di Papa Benedetto XVI in Terra Santa. «Il Papa - dice - viene come testimone del Cristo risorto. I nostri cristiani si attendono da lui una parola di consolazione e di speranza nella difficile situazione in cui vivono. Forse ciò di cui c'è maggior bisogno è che il Santo Padre parli ai nostri giovani, che cercano di comprendere cosa significhi la loro fede in questa situazione di costante guerra e crisi».
Operazione Piombo fuso. Tsahal si autoassolve
I portavoce delle forze armate israeliane (Tsahal) hanno reso note ieri, 22 aprile, le risultanze dei lavori di cinque commissioni interne di inchiesta incaricate di analizzare i comportamenti delle truppe durante l'operazione Piombo fuso scatenata nella Striscia di Gaza tra il 27 dicembre 2008 e il 19 gennaio 2009. Le commissioni hanno sostanzialmente ribadito che «l'esercito ha operato secondo i valori morali e le leggi internazionali di guerra».
Anche l'Onu ha avviato proprie istruttorie sulle violazioni al diritto umanitario internazionale commesse nella Striscia di Gaza.
Frammenti di pace corrono in Terra Santa
Domani, 23 aprile, si svolgerà tra Betlemme e Gerusalemme la sesta edizione della Maratona Giovanni Paolo II per la pace, un evento sportivo che raccoglie persone di culture e religioni diverse, tra cui anche musulmani ed ebrei. Lanciata dal Centro sportivo italiano (Csi), dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e dalla diocesi di Roma, l'edizione di quest'anno coincide con la partenza, da Gerusalemme, di una staffetta di 1.300 chilometri sulle orme di san Paolo. Per saperne di più Terrasanta.net ha parlato qualche giorno fa con padre Kevin Lixey, responsabile della sezione «Chiesa e sport» del Pontificio consiglio per i laici, tra i principali sponsor dell'iniziativa.
In Giordania grandi attese dal turismo nel 2009
L'Ufficio per il turismo della Giordania guarda al 2009 con ottimismo. Nonostante la crisi finanziaria internazionale, potrebbe essere un anno buono per il comparto turistico del regno hashemita. Grazie soprattutto ad alcuni eventi che si prevede facciano da traino. Il più straordinario è l'ormai prossimo pellegrinaggio papale in Terra Santa, che porterà Benedetto XVI in Giordania dall'8 all'11 maggio. Ma in calendario c'è anche altro.
Terra d’Israele e teologia
Nell'orizzonte di una riflessione teologica sul significato della terra di Israele per il cristiano, Raniero Fontana con questo suo libro ci offre una prospettiva interessante - e al contempo provocatoria - che rimette a tema la santità di questo luogo a partire dal rapporto fra il «il Santo» di Israele e il suo popolo, in un arco di tempo che va dai tempi biblici ad oggi, fra «luci ed ombre», nella continua ricerca di uno «spazio vivibile» e di una «struttura abitabile». L'Autore da vent'anni vive a Gerusalemme, dove insegna in diverse istituzioni accademiche.
Video – Cronache dalla Terra Santa (13-17 aprile 2009)
Tre i temi della puntata di questa settimana: la consuetudine dei capi delle comunità cristiane di Gerusalemme di scambiarsi vicendevolmente gli auguri in occasione delle più importanti solennità dell'anno liturgico; le celebrazioni della Pasqua delle Chiese di rito orientale; il corso di aggiornamento biblico-teologico su san Paolo e l'identità cristiana promosso proprio nei giorni scorsi dallo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme.
Fare marketing col Papa
Manca meno di un mese ormai al viaggio del Papa in Terra Santa. E nei giorni scorsi anche i governi di Israele e della Giordania hanno scoperto le loro carte in vista di questo appuntamento. Sono infatti on line i due siti Internet che i rispettivi ministeri del turismo dedicano all'ospite in arrivo dal Vaticano. Metterli a confronto è un'operazione che già da sola dice molto.