Piano Trump
Marocchini ed ebrei rinsaldano legami antichi
Rabat prende al balzo la palla offerta da Trump e, prima che sia troppo tardi, incassa il riconoscimento statunitense della sua sovranità sul Sahara Occidentale in cambio dell'apertura di relazioni formali con Israele. Rilanciando i plurisecolari legami con gli ebrei.
Anche il Marocco apre a Israele
Il 10 dicembre il presidente degli Stati Uniti uscente, Donald Trump, ha annunciato la volontà del governo del Marocco di riconoscere Israele. Gioia per i molti ebrei d'origine marocchina, nuovo choc per i palestinesi.
Gerusalemme, nuovo crocevia per gli emiri del Golfo
Dopo gli Emirati Arabi Uniti, anche il Bahrein si sta muovendo per implementare gli Accordi di Abramo firmati a Washington in settembre con Israele. Gli sviluppi decisi a Gerusalemme.
Spunteranno nuove case israeliane in Cisgiordania
Firmando gli Accordi di Abramo, gli Emirati Arabi Uniti si rallegravano di aver ottenuto da Israele il congelamento di annessioni di parti della Cisgiordania. Gli insediamenti, però, continuano a espandersi.
Hanno gambe gli Accordi di Abramo
Alcune notizie di questi ultimi giorni, a un mese dalla firma degli Accordi di Abramo, ci dicono che è sbagliato sottovalutare la portata di quell'evento, molto più indipendente di quanto sembri dall'esito della corsa alla Casa Bianca.
Firmati a Washington gli Accordi di Abramo
Sono stati firmati il 15 settembre alla Casa Bianca gli accordi diplomatici che certificano il disgelo tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein, tutti stretti alleati degli Stati Uniti. La soddisfazione di Donald Trump e la frustrazione dei palestinesi.
A Ramallah tutti uniti nel No
Israele alle urne, l’effetto Trump
Dopo due elezioni andate a vuoto in Israele, al terzo tentativo è probabile che il «piano del secolo» della Casa Bianca per la pace in Terra Santa diventi la base per la formazione di un governo in Israele. Come cambiano le carte in tavola?
La soluzione Uno Stato e mezzo + mezzo
Abbiamo sfogliato il «piano del secolo» dell'amministrazione Trump per la Terra Santa. Riassumiamo alcuni dei passaggi salienti e delle «soluzioni» immaginate. Comprensibili le resistenze palestinesi.
Ebbene sì, due Stati!
Anche il «piano di pace» dell'amministrazione Trump per la Terra Santa sembra riconoscerlo: al dunque la «soluzione a due Stati» resta quella più praticabile.