Aprile 2012
Volontari nella città della Maddalena
Grazie all'Ufficio pellegrinaggi di Vicenza, il sito archeologico di Magdala sarà aperto ai visitatori.
Con Pietro, aperti alle novità di Dio
Musrara, Gerusalemme sconosciuta
Sculture moderne e a volte bizzarre, tele dipinte e appoggiate sui muri di pietra, famiglie di ebrei ortodossi che fanno colazione sotto verande sommerse dalle piante, attivisti di organizzazioni non governative e artisti eccentrici sempre pronti a raccontare qualche storia. Sono alcuni degli scorci che offre il quartiere di Musrara, appena fuori le mura della Gerusalemme vecchia, a due passi dalla porta di Damasco.
Quali orizzonti per il dialogo
Diplomatico israeliano a Roma tra il 1961 e l'86, Nathan Ben Horin è stato uno dei protagonisti delle relazioni tra Santa Sede e Stato di Israele nella stagione che precedette il reciproco riconoscimento diplomatico, avvenuto nel 1993. Il suo libro Nuovi orizzonti tra ebrei e cristiani, una raccolta di otto interventi pronunciati in varie occasioni tra il 1986 e il 2008, è perciò utile per comprendere cosa pensi Israele di se stesso e in quali orizzonti tra ebrei e cristiani possa esistere dialogo.
Giordania, è emergenza profughi dalla Siria
Migliaia di profughi siriani continuano ad affluire in Giordania e le autorità vanno aprendo nuove strutture di raccolta improvvisate per riceverli. Intanto la Caritas giordana distribuisce cibo e generi di prima necessità. Ma i flussi non si arrestano. E si temono provocazioni.
Al Cairo ancora tutti in piazza
Manca appena un mese al primo turno delle elezioni presidenziali in Egitto (in programma il 23 e 24 maggio) e la situazione si fa ogni giorno più incandescente. Pochi giorni fa parecchi candidati sono stati esclusi dalla competizione. Così praticamente tutte le forze politiche oggi sono di nuovo in piazza Tahrir per protestare, ciascuna con obiettivi diversi...
Nuova Libia, tra unità e regionalismi
È un bel libro questo Libia. Fine o rinascita di una nazione? curato da Karim Mezran e Arturo Varvelli. Guarda alle radici della rivolta del 2011, ma anche alle incognite future. Per giungere a una democrazia compiuta, chiosano gli autori, sarà fondamentale «un forte investimento della comunità internazionale» per sviluppare nel Paese «una cultura politica aperta, critica, con forte senso civico, fondata sul rispetto dei diritti e sull’importanza di tener fede alle proprie responsabilità».
Dieci anni di muro
Il 14 aprile 2002 l’allora primo ministro israeliano Ariel Sharon annunciava la costruzione di «una barriera di separazione» in Cisgiordania. Si era nel pieno della seconda intifada, cominciata nel 2000 con manifestazioni di massa represse nel sangue. Un decennio più tardi tiriamo qualche somma.