Giulio Regeni
Italia-Egitto, gli affari continuano. Le torture anche
Ancor più tra i venti di guerra, la politica internazionale è fatta di interessi, necessità, compromessi. Quasi mai dei valori e degli ideali che amiamo sbandierare. Così Roma continua a trattare con le autorità egiziane, nonostante le ripetute violazioni dei diritti umani.
Ancora in difesa della libertà di ricerca in Egitto
Una seconda raccolta di saggi firmati da ricercatori e docenti italiani analizza più a fondo l’apparato persecutorio del sistema egiziano e riafferma il valore della ricerca sul campo e del ruolo dei ricercatori come «costruttori di ponti».
La botte di ferro del presidente Al Sisi
Nonostante le cattive prove di sé che sta dando sul versante dei diritti umani, il regime egiziano non subisce pressioni e censure dai governi occidentali. Le ragioni sono molte e l'economia conta parecchio. Vediamo il perché.
L’Egitto, l’Europa e i rischi della ricerca
Questo libro è un omaggio a Giulio Regeni e alla sua famiglia, da parte di ricercatori – arabisti, sociologi, politologi – che a vario titolo e in varie riprese si sono mossi al di là del Mediterraneo. Insieme, è anche un tributo al popolo egiziano.
A Fiumicello per Giulio
Quest'oggi ricorrono tre anni dal sequestro di Giulio Regeni al Cairo. In varie parti d'Italia iniziative per chiedere giustizia. A Fiumicello presente anche il presidente della Camera, Roberto Fico.
Giulio Regeni e l’Italia impotente
Piangiamo Giulio Regeni e condividiamo la sete di giustizia dei suoi, ma dovremmo anche riconoscere l’impotenza dell’Italia e dell’Europa nel far luce sulla vicenda. Perché l'Egitto serve, così com'è...
Sul sellino da Trieste a Roma per Giulio Regeni
Dal 22 settembre al 2 ottobre tre ciclisti di Monfalcone percorreranno in bicicletta le strade tra Trieste e Roma per contribuire a tenere alta l'attenzione sulla vicenda Regeni. Si può pedalare al loro fianco.
L’Egitto di Giulio, Amal e gli altri
Il 19 giugno al Cairo i magistrati decideranno se tenere ancora in carcere Amal Fathy, un’attivista che si batte anche per far luce sulla scomparsa di Giulio Regeni, e di tanti egiziani.
Giulio Regeni e il volto oscuro dell’Egitto
Il 25 gennaio 2016 al Cairo, spariva nel nulla il ricercatore italiano Giulio Regeni. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, il suo cadavere veniva ritrovato martoriato dalle torture. Sorte simile a quella di molti egiziani.
«Il vostro Giulio, il nostro Adel»
Quando sei in difficoltà nel difenderti, attacca. Potrebbe essere questo, in estrema sintesi, ciò che sta capitando sulla stampa egiziana, nel tentativo di ridimensionare il caso di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano massacrato in al Cairo nel gennaio scorso. E allora ecco emergere sui giornali egiziani la vicenda di Adel Moawwad, un lavoratore egiziano sparito in Italia da cinque mesi.