Pur essendo un testo indirizzato in primo luogo a una platea di esperti e addetti ai lavori, questa raccolta di saggi curata dalla professoressa Grazia Tucci, docente di Topografia e Cartografia dell’Università di Firenze, offre – soprattutto nella prima parte – pagine perfettamente fruibili anche da lettori senza particolari conoscenze tecniche ma che abbiano familiarità con la lingua inglese e coltivino un interesse per tutto ciò che riguarda il complesso del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Il ricco corredo di immagini, grafici tridimensionali, quadri sinottici e mappe basterebbe da solo a rendere prezioso il volume (clicca qui per un’anteprima dell’opera).
L’opera presenta l’esito dei lavori di indagine realizzati dagli esperti in varie discipline dell’Università di Firenze nel 2007-2008. Ricerche che furono commissionate nel 2006, su impulso del compianto padre Michele Piccirillo, dalle comunità religiose responsabili dell’edificio sacro al fine di accertarne la capacità di far fronte a futuri eventi sismici.
Di particolare interesse, per chi non abbia competenze da geologo o da ingegnere, è il saggio d’apertura – a firma Alessandra Angeloni e Carmelo Pappalardo – che delinea il contesto storico e archeologico della basilica del Santo Sepolcro, anche tenendo conto degli studi più recenti.
Di non minore rilievo è il saggio successivo, che analizza le trasformazioni subite nel corso dei secoli dalle superfici sottostanti la basilica – parliamo di luoghi come la roccia del Golgota o il sepolcreto ove fu riposto il corpo esanime del Crocifisso – con gli interventi urbanistici e architettonici che hanno prodotto quanto oggi si offre ai nostri occhi.
Concludono questa prima parte un breve testo di fra Atanasius Macora, sul regime dello Status Quo che regola la vita quotidiana nella basilica e i diritti-doveri delle comunità che la amministrano e vi svolgono attività di culto, e un intervento di Grazia Tucci che riepiloga ed elenca con precisione – evocando i nomi dei protagonisti – gli interventi di analisi e ricerca nel complesso basilicale realizzati dal Sedicesimo secolo ai giorni nostri.
La seconda parte dell’opera – intitolata Surveys and Diagnostics – entra nel vivo delle ricerche del gruppo di lavoro fiorentino riferendone gli esiti con un linguaggio decisamente più tecnico e specialistico. (g.s.)
Grazia Tucci (edited by)
Jerusalem. The Holy Sepulchre
Research and investigations (2007-2011)
Altralinea Edizioni, 2019
pp. 336 – 75,00 euro