Di che nazionalità è lo hummus, la celeberrima crema di ceci medio-orientale, immancabile in tutte le cucine del mondo arabo? La questione, apparentemente assurda, è carica invece di implicazioni economiche. Negli ultimi anni, infatti, tra Israele e Libano è in atto un'insolita disputa che ha come oggetto la titolarità dell'hummus doc. Così, a fine ottobre, 250 cuochi libanesi si sono ritrovati per cucinare il più grande hummus mai realizzato: 1.350 chili di pasta di ceci mescolati con 400 litri di succo di limone.
(c.g.) – Di che nazionalità è lo hummus, la celeberrima crema di ceci medio-orientale, immancabile in tutte le cucine del mondo arabo? La questione, apparentemente assurda, è carica invece di implicazioni economiche. Negli ultimi anni, infatti, tra Israele e Libano è in atto un’insolita disputa che ha come oggetto la titolarità dell’hummus doc. Secondo una moderna logica del mercato, basata sul principio della protezione dei marchi, chi dimostrerà di produrre la crema di ceci originale e autentica, avrà delle garanzie su vendita e diffusione internazionale, potendo vantare delle prerogative rispetto all’azione di possibili concorrenti.
Per questo, a fine ottobre, 250 cuochi libanesi convocati dall’Associazione degli industraili locale, si sono ritrovati per cucinare il più grande hummus mai realizzato: 1.350 chili di pasta di ceci mescolati con 400 litri di succo di limone, dentro un recipiente grande come una piscina. La giuria del Guinness dei primati ha confermato il record e l’Associazione industriali ha parlato di un «evento patriottico di importanza nazionale che riafferma la titolarità libanese su questo piatto».
Un record precedente era stato stabilito da cuochi israeliani l’8 maggio 2008 quando, in occasione della festa dell’Indipendenza israeliana, venne servito il più grande piatto di hummus mai prodotto al mercato Mahaneh Yehuda di Gerusalemme.
Secondo l’Associazione industriale libanese il caso dell’hummus «libanese» sarebbe da paragonarsi a quello dello champagne francese o del whisky scozzese, specialità che legano la loro unicità all’area geografica in cui vengono storicamente prodotte.