Marzo 2014
Kerry di nuovo a Gerusalemme e Ramallah per rianimare i negoziati
John Kerry oggi è tornato a Gerusalemme per incontrare i massimi responsabili politici di Israele e dell’Autorità Nazionale Palestinese. Un viaggio deciso sui due piedi mentre si trovava a Parigi, e che intende scongiurare il fallimento definitivo dei negoziati israelo-palestinesi ripresi, in un clima di sfiducia, nel luglio dello scorso anno.
La grande sete di Amman
La Giordania si trova ad affrontare un’emergenza tra le più delicate della sua storia, quella legata alla scarsità di risorse idriche. Negli ultimi decenni, infatti, la situazione è stata peggiorata dall’aumento di domanda interna, determinata dalle drammatiche crisi regionali prima dell’Iraq e della Siria, con un imponente arrivo di rifugiati (oltre un milione solo i siriani). A rendere ancora più spinosa la questione, la fortissima siccità degli ultimi inverni.
D-Caf, un festival d’arte rallegra il Cairo
L'arte, in un'epoca buia e difficile come quella che sta attraversando oggi l'Egitto, dona luce e speranza, parla un linguaggio universale, che è quello della dignità e della libertà, diventa una forma di catarsi e di stimolo all'azione per far fronte alle avversità della vita. Da questa convinzione prende le mosse, al Cairo, il Festival D-Caf in corso in questi giorni.
È ufficiale il programma del viaggio di Papa Francesco in Terra Santa
Questa mattina la sala stampa della Santa Sede ha reso noto il programma ufficiale del viaggio di Papa Francesco in Giordania, Israele e Palestina. Il Papa partirà di buon’ora la mattina del 24 maggio alla volta di Amman. Il giorno dopo toccherà Betlemme e Gerusalemme. Alla Città Santa dedicherà tutto l'ultimo giorno del viaggio.
Alla Cattolica le luci del «nuovo Egitto»
Una mostra per ricordare i frutti positivi della «rivoluzione» egiziana del 2011. Si intitola Quando i valori prendono la vita la serie di pannelli allestita presso l’Università Cattolica di Milano dal 25 al 29 marzo. È un’iniziativa del gruppo Swap, formato da studenti dell’ateneo cattolico di religione cristiana e musulmana e in gran parte di origine egiziana.
Hani cambia pelle
La Muakhza («Scusate il disturbo!») è un'espressione sarcastica nel dialetto egiziano ed il titolo di un nuovo film che arriva, appunto, dal Cairo. È una commedia pungente che affronta in un gioco intelligente ed innovativo per il cinema egiziano, uno dei tanti aspetti della società araba: le difficoltà nei rapporti tra credenti di diverse religioni.
Video – A Nazaret il mistero dell’incontro tra Dio e l’umanità
Il 25 marzo la Chiesa celebra il «sì» della Vergine Maria che rende possibile il farsi uomo del Figlio di Dio. In Terra Santa la celebrazione principale avviene proprio a Nazaret, teatro di quello storico evento. Una messa solenne nella basilica dell’Annunciazione è stata presiedute dal patriarca latino, mons. Fouad Twal, che ha annunciato una novità: dal prossimo anno in città il 25 marzo sarà giorno festivo per tutti.
La nuova vita di Kufr Bi’rim
Nell'Alta Galilea, a tre chilometri dal confine tra Israele e il Libano, i profughi palestinesi di Kufr Bi’rim hanno trascorso gli ultimi 66 anni nel tentativo di tornare nelle proprie terre. Una battaglia pacifica che non si è mai fermata, generazione dopo generazione. Nell'agosto scorso un gruppo di loro ha deciso di stabilirsi tra le rovine del villaggio e non andarsene mai più...
Leonardo Sandri: Ritorno alle origini
Nel numero di marzo-aprile 2014 del bimestrale Terrasanta, Manuela Borraccino intervista il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. Il porporato tocca vari temi: dal conflitto in Siria all’imminente viaggio papale in Terra Santa. E sulla questione del ritorno del Cenacolo alla Chiesa cattolica non esclude sorprese. Alcuni stralci dell’intervista.
Il gesto (raro) di chiedere perdono
Il celebre comico egiziano Bassem Youssef ha commesso un passo falso che non gli sarà perdonato facilmente. Proprio lui che, nel suo programma El Barnameg, bersaglia con pungente ironia tante personalità pubbliche e i peggiori vizi della società egiziana, è stato accusato di plagio. Dopo qualche goffo tentativo di difendersi, l'artista ha chiesto perdono al pubblico. Almeno in questo dimostrando uno stile raro, in Egitto e altrove.