Hugo de Payens o Hugo de Pagani? Qual è la vera origine del mitico fondatore dell'ordine dei Templari? Secondo Mario Moiraghi, e al contrario di quanto è ritenuto normalmente assodato dalla comune storiografia, è l'Italia (e non la Francia) la patria del soldato di Cristo che fu capace di fondare una realtà militare e spirituale tanto importante per la storia medioevale e nell'immaginario collettivo dei nostri tempi.
Hugo de Payens o Hugo de Pagani? Qual è la vera origine del mitico fondatore dell’ordine dei Templari? Secondo Mario Moiraghi, e al contrario di quanto è ritenuto normalmente assodato dalla comune storiografia, è l’Italia (e non la Francia) la patria del soldato di Cristo capace di fondare una realtà militare e spirituale così centrale nella storia medioevale e nell’immaginario collettivo dei nostri tempi.
Per i cercatori di misteri medievali, scrive l’autore, templari, Graal e catari sono tre argomenti affascinanti, su cui da almeno un paio di secoli si è detto e scritto moltissimo, al punto da mescolare bugie a verità, fino a rendere difficilmente districabili le une dalle altre.
«La tesi che questo libro intende sostenere – spiega Moiraghi – è che l’apparente mistero è il risultato di un’alterazione della verità, più o meno accettata (…) Questa alterazione non riesce ad essere totale e lascia sul suo cammino qualche brandello della verità. (…) Vedremo soprattutto come il fondatore dell’Ordine templare, Hugo de Paganis, sia stato in qualche modo tradito dagli eventi e dagli uomini. Aveva voluto dar vita, con altri suoi compagni provenienti da ogni parte d’Europa, a qualcosa di nobile e di generoso. I risultati furono superiori alle aspettative, tanto superiori da suscitare invidie e cupidigia. Il meccanismo efficiente da lui realizzato, per la protezione dei pellegrini, poteva diventare una splendida macchina bellica e i Franchi, signori della guerra in Terrasanta, non potevano lasciarsi sfuggire l’occasione. Fu così che, con l’aiuto degli intellettuali, dei mistici, dei traduttori e degli storici di parte, furono alterati gli obiettivi iniziali, le vicende, le nazionalità, i nomi ed ogni altro particolare utile alla costruzione di una nuova verità. L’Ordine, Hugo e i suoi compagni, prodezze, imprese e successi, tutto divenne franco, anzi Gesta Dei per Francos, opera di Dio tramite i Franchi, come in quei tempi intitolò un suo testo Guilberto di Nogent».
Se è difficile discernere in sede scientifica la fondatezza delle tesi proposte dall’autore, il saggio risulta interessante almeno per la quantità dei documenti portati a sostegno, alcuni dei quali, compresa la regola dell’Ordine, sono riportati in Appendice.
Moiraghi, ingegnere e docente universitario, coltiva un profondo interesse per il Medio Evo a cui ha dedicato lunghi studi.