Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Status quo, o come cogestire gli spazi sacri

Terrasanta.net
12 febbraio 2019
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile
Status quo, o come cogestire gli spazi sacri
La sede del Museo d'Arte di Tel Aviv.

A Venezia, nell'edizione 2018 della Biennale di Architettura, Israele ha presentato un padiglione sullo Status quo come esperienza di condivisione degli spazi sacri in Terra Santa. La mostra è ora a Tel Aviv.


Il Museo d’Arte di Tel Aviv ospita fino al 22 giugno 2019 una mostra dal titolo In Statu Quo: Structures of Negotiation (Nello Statu Quo: Strutture di negoziazione).

L’istituzione culturale della più dinamica città israeliana non fa che riproporre al pubblico i contenuti del padiglione di Israele alla Biennale di architettura 2018, che ha chiuso i battenti il 25 novembre scorso a Venezia.

La mostra affronta il complesso tema dello Status Quo in Terra Santa fissando l’attenzione su cinque emblematici luoghi sacri condivisi, cogestiti, o rivendicati, da diverse comunità religiose: la basilica del Santo Sepolcro; la piazza antistante il Muro occidentale (o “del pianto”, o Kotel); la tomba di Rachele, a Betlemme; la tomba dei Patriarchi, a Hebron; la “provvisoria” rampa in legno che consente ai non musulmani l’accesso alla Spianata delle Moschee.

Il percorso espositivo illustra i complessi meccanismi che regolano e rendono possibile la coesistenza in questi luoghi, sia pure in modo controverso e fragile

Il sistema dello Status quo affonda le radici in epoca ottomana, ma è stato tutelato anche nel periodo successivo del Mandato Britannico e trova applicazione ancora oggi nello Stato di Israele e nei Territori dell’Autonomia palestinese. Richiede a qualunque autorità civile eserciti il potere di conservare quel delicato reticolo di negoziati e accordi che consentono di regolare la quotidiana convivenza e gestione degli spazi.

Tra i curatori della mostra c’è Tania Coen-Uzzielli, archeologa ebrea di origini italiane, che dal primo gennaio scorso dirige il Museo d’Arte di Tel Aviv, dopo aver lavorato per 18 anni al Museo di Israele di Gerusalemme.

Se sei in zona e vuoi visitare la mostra, clicca qui per l’indirizzo e gli orari d’accesso del Museo d’Arte di Tel Aviv.

La storia di Ho Huan
Roberto Piumini

La storia di Ho Huan

Oskar Schindler
Francesca Cosi, Alessandra Repossi

Oskar Schindler

Vita del nazista che salvò gli ebrei
Verso la verità della Chiesa
Ernesto Borghi

Verso la verità della Chiesa

Leggere gli Atti degli Apostoli oggi