S'avvicina la Pasqua e il luogo ideale in cui celebrarne il Mistero sarebbe la basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme. Con un buon computer e una connessione a banda larga anche chi non può mettersi in viaggio può compiervi ora una sorta di pellegrinaggio virtuale. E già che c'è può pure soffermarsi davanti al Muro del Pianto e nella moschea di Al Aqsa.
(e.p.) – S’avvicina la Pasqua e il luogo ideale in cui celebrarne il Mistero sarebbe la Terra Santa e, in particolare, la basilica del Santo Sepolcro.
Naturalmente non a tutti è possibile mettersi davvero in viaggio verso quella meta. Grazie a una società turca specializzata in multimedialità, però, chi ha a disposizione un buon computer e una connessione a banda larga può compiervi una sorta di pellegrinaggio virtuale anche senza muoversi da casa.
I siti Internet www.360tr.com e www.std24.net in collaborazione con il fotografo turco Aykut Ince hanno reso possibile una visita virtuale alla basilica. Manovrando il mouse o i tasti che muovono il cursore, i visitatori possono godersi diverse vedute panoramiche dell’interno della basilica e del sagrato. Si possono inoltre compiere analoghe visite virtuali al Muro Occidentale (o Muro del Pianto) e alla moschea di Al Aqsa (nota bene: il browser deve essere dotato dell’applicazione Adobe Flash).
Nell’ambito di quello che viene denominato Progetto comune per l’Umanità, i creatori di queste visite virtuali intendono porre in evidenza gli aspetti multiculturali e multireligiosi di Gerusalemme, convinti come sono che accrescendo questa consapevolezza si contribuisca in modo determinante al raggiungimento della pace.
L’intento dei curatori dell’iniziativa è di rendere presto disponibili anche le visite virtuali a luoghi santi di altre religioni.