Giugno 2022
Le notizie in 4 minuti
Vai di fretta? Sei in auto o sui mezzi pubblici? Stai sbrigando le faccende domestiche? Ogni sabato pomeriggio, in quattro minuti, ti proponiamo in sintesi alcune delle notizie pubblicate negli ultimi giorni. Buon ascolto!
L’Iraq impantanato dopo il terremoto in parlamento
La politica irachena torna ad essere un campo di battaglia con tutti contro tutti, dopo le dimissioni in blocco dei 73 deputati del partito dello sciita Moqtada al Sadr, invano premiato dagli elettori nel voto dell'ottobre 2021.
Si scrive taxi, si pronuncia Yassir
Basta scaricare l’app di Yassir e muoversi in una città caotica come la capitale algerina può diventare molto meno complicato. E con il prezzo delle corse chiaro e bloccato. Lo chiamano lo «Uber algerino». Ve lo raccontiamo.
Un’estate a Gaza
«Non abbiate paura a visitare i Luoghi Santi»
Un video-appello del padre Custode, Francesco Patton, ai pellegrini di tutto il mondo: «Vi invito a tornare in Terra Santa senza timori».
Il governo Bennett-Lapid si affloscia senza gloria
Con una conferenza stampa congiunta, il 20 giugno 2022 Naftali Bennett e Yair Lapid hanno annunciato la fine della loro esperienza alla guida del governo di Israele. Una navigazione a vista durata un anno e ben poco feconda.
Siria, riaperte le porte del monastero di Mar Mousa
La piccola comunità monastica, un tempo simbolo del dialogo interreligioso tra cristiani e musulmani e polo di attrazione per decine di migliaia di persone, a inizio giugno ha ripreso ad accogliere i visitatori, dopo dieci anni di stop.
Con scivoli e rampe Gerusalemme vecchia senza barriere
La città vecchia di Gerusalemme è ora più amica delle persone con difficoltà motorie, grazie alla realizzazione di apposite infrastrutture e di soluzioni per agevolare la mobilità di tutti, a cominciare dai più fragili.
Oro blu: israeliane, palestinesi e giordane all’opera
Ripartire dalle donne per raggiungere la sostenibilità ambientale in Medio Oriente. È una delle proposte al centro del Green Blue Deal , un’iniziativa proposta dall'ong ambientalista EcoPeace Middle East.
Anche Mosca e Washington toccate dall’attualità in Terra Santa
Il 16 giugno la Russia ha denunciato il trasferimento ad Ateret Cohanim di un terreno di proprietà del Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme. Intanto le Chiese attendono l’arrivo tra un mese di Joe Biden in Terra Santa.