Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Video – Il Custode di Terra Santa sul rapimento di fra Jallouf

Franciscan Media Center
8 ottobre 2014
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile

«Noi speriamo sempre in bene. Il cristiano deve sempre sperare. Con sano realismo cristiano, siamo pronti a tutto». Sono parole di fra Pierbattista Pizzaballa, dopo il rapimento di fra Hanna Jallouf (nella foto), francescano della Custodia di Terra Santa, e di altri venti cristiani del villaggio di Knayeh, nel nord della Siria. La situazione si stava deteriorando da giorni e fra Hanna ne era ben consapevole.


«Noi speriamo sempre in bene. Il cristiano deve sempre sperare. Con sano realismo cristiano, siamo pronti a tutto». Sono parole di fra Pierbattista Pizzaballa, dopo il rapimento di fra Hanna Jallouf (nella foto), francescano della Custodia di Terra Santa, e di altri venti cristiani del villaggio di Knayeh, nel nord della Siria. La situazione si stava deteriorando da giorni e fra Hanna ne era ben consapevole.

Liberi tutti
Sabina Colloredo

Liberi tutti

Cinquanta passi verso la libertà
Quinto non uccidere
Giovanni Paolo II (Karol Wojtyła)

Quinto non uccidere

La pace secondo Karol Wojtyła
Dall’Egitto al Nebo
Michelangelo Priotto

Dall’Egitto al Nebo

L’itinerario geografico-teologico di Mosè
Un solo Signore, una sola fede
Ulise Zarza

Un solo Signore, una sola fede

La Passione di Cristo nella Terra Santa alla luce di Nicea (325)