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Cartolina da Betlemme. La scrive il direttore della locale Scuola di Terra Santa.

Le donne di Betlemme raccontano se stesse

padre Marwan Di'des ofm
6 maggio 2008
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Questa volta vi vorrei parlare delle donne di Betlemme. Grazie al gemellaggio con la città di Montevarchi (Arezzo) abbiamo potuto offrire recentemente un’esperienza di crescita e di condivisione in Italia a sette ragazze scout del gruppo del Terra Santa College, a tre ragazze del gruppo giovanile Gioc (Gioventù operaia cristiana), e a due donne adulte: l’assistente sociale nella nostra scuola  e una delle mamme degli studenti.

Lo  scopo era quello di sensibilizzare gli amici italiani sulla situazione della donna in Palestina. Le ragazze hanno parlato e condiviso le loro esperienze all’interno del gruppo scout e del gruppo giovanile di Montevarchi. La rappresentante delle mamme ha sottolineato il senso di appartenenza alla patria che hanno le donne nella nostra terra e di quanto una mamma palestinese soffra nel vedere i propri figli crescere in un Paese martoriato. Eppure, nonostante tutto, queste donne  rimangono salde e continuano a sostenere la famiglia affrontando le difficoltà della vita.

La nostra assistente sociale ha invece insistito sul suo ruolo di educatrice. Da mamma e donna che lavora, riesce a capire e aiutare molte famiglie, ed in modo particolare gli studenti, a superare la difficoltà della chiusura della città a causa del Muro di separazione. Il suo lavoro è molto prezioso per le madri e i padri che hanno bisogno di sostegno nell’affrontare la crescita dei propri figli.

Tutte le nostre «donne» (giovani e meno giovani) sono state ospitate da famiglie italiane. Sono stati organizzati incontri anche con donne israeliane, con le quali hanno condiviso esperienze che sono state di reciproco arricchimento.  Hanno avuto la fortuna di incontrare anche rappresentanti delle istituzioni italiane, che hanno mostrato un grande interesse per la condizione femminile in Palestina.

La donna è protagonista nella nostra società. Il suo ruolo, per noi cristiani, ha una importanza davvero speciale. Basti pensare che il progetto divino di salvezza nasce dal grembo di Maria, una donna semplice del suo tempo.

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