Covid-19
25 marzo, spiritualmente tutti a Nazaret
Quest'oggi, 25 marzo 2020, ci diamo un ideale appuntamento a Nazaret. Nella basilica dell'Annunciazione messa solenne presieduta dall'arcivescovo Pierbattista Pizzaballa. Si prega anche perché s'arresti l'epidemia da coronavirus.
Covid-19, ora trema anche Gaza
Alla frontiera tra l'Egitto e la Striscia di Gaza il 21 marzo sono stati riscontrati i primi due casi di infezione da coronavirus. Se il cordone sanitario non dovesse reggere sarebbe una catastrofe per i 2 milioni di abitanti già in condizioni precarie.
A Gerusalemme il coronavirus azzera i pellegrinaggi
Egitto e Israele, due approcci al coronavirus
Contro la pandemia del Covid-19 il governo egiziano tende a minimizzare e nascondere un problema che non avrebbe comunque modo di affrontare con efficacia. Quello israeliano, invece, non nasconde l'allarme e mette in campo i servizi segreti.
Il tempo è superiore allo spazio
Un contributo alla riflessione offertoci dal francescano Giuseppe Buffon in un momento in cui un microscopico virus impone a tutti di rallentare, fermarsi, ricalibrare le priorità e riordinare i pensieri.
Pizzaballa: La preghiera vince la paura
È davvero una Quaresima particolare quella che si sta vivendo quest'anno in compagnia del coronavirus. Anche in Terra Santa è così. Le parole dell'arcivescovo Pierbattista Pizzaballa.
Nowruz amaro in Iran, il virus spegne i fuochi
Per gli iraniani Nowruz è come il Natale nei Paesi cristiani. Una festa degli affetti e delle famiglie, che coincide con il solstizio di primavera. Una festa irrinunciabile, che però quest'anno si arrende all'epidemia di Covid-19.
Sopportare con grazia
Più o meno consapevolmente tutti cerchiamo una bussola in questo tempo di smarrimento per l'incalzare della pandemia che ha stravolto le nostre giornate. Alla ricerca di significati densi la riflessione di un monaco benedettino.
È l’ora degli arabi israeliani
Proprio mentre in Israele il premier Netanyahu parla di escludere la Lista araba da un possibile governo di unità nazionale, nelle équipe che in ospedale lottano per curare i malati di coronavirus è impossibile trovarne una in cui non ci sia un contributo significativo di medici e infermieri arabi.
Covid-19, in Grecia è allarme per i campi profughi
A metà marzo in Grecia il numero di contagiati da Covid-19 è ormai sopra i 200. Preoccupante la situazione delle isole greche dell'Egeo: un eventuale contagio potrebbe rivelarsi letale per migliaia di persone bloccate nei campi profughi.