Cultura e dintorni
Tutto sul Santo Sepolcro in un nuovo sito della Custodia
La Custodia di Terra Santa pubblica una nuova versione del sito dedicato alla basilica del Santo Sepolcro. Con una grafica rinnovata, il nuovo ambiente virtuale offre contenuti aggiornati e di qualità in quattro lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese. Affianca i testi una ricca offerta di immagini.
Storie di famiglie su sfondo iraniano
La notte degli Oscar, il 26 febbraio scorso, ha regalato a Teheran l’occasione di poter dire d’aver sconfitto Israele, che presentava una pellicola concorrente. Ma propaganda a parte, qual è il segreto del successo di "Una separazione", il film iraniano che ha incassato tanti consensi in Europa e Nord America?
Gesù e i Vangeli in rapporto al giudaismo
Cristo è innanzitutto un ebreo. Ma fino a che punto? Per comprenderlo può essere utile la lettura di L’ebraicità di Gesù e dei Vangeli, ultimo autorevole lavoro di Alberto Mello, docente di esegesi e teologia presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Il testo apre la collana «cristiani ed ebrei», un progetto ispirato alle indicazioni del Concilio in relazione al dialogo tra l’antico e il nuovo Israele.
Guerra e pace in un «Libano minore»
Si ride, si piange e si esce dal cinema con un salutare sorriso amaro, guardano il film E ora dove andiamo?, della regista e attrice libanese Nadine Labaki. Il film racconta la storia travagliata di un piccolo villaggio libanese in bilico - come tutto il Paese dei Cedri - tra guerra e pace, odio fratricida e amore fraterno, furia sanguinaria degli uomini e desiderio di pace delle donne.
Viaggio nella narrativa ebraica
Chi sono i precursori di Amos Oz, David Grossman, Abraham B. Yehoshua ed altri nomi noti della narrativa israeliana? Quando e come nasce la letteratura ebraica moderna? E dove affonda le radici? Domande a cui risponde Gershon Shaked, in questo suo Narrativa ebraica moderna. Una letteratura nonostante tutto, che propone in italiano le linee essenziali di una più ponderosa opera in lingua ebraica.
Pretesti biblici ai fornelli
A tavola con Abramo è un originalissimo ricettario composto da due sacerdoti della diocesi di Milano con la passione per la cucina e per la Sacra Scrittura. L’idea è quella di proporre ricette citate o addirittura descritte con una certa precisione nella Bibbia, o almeno compatibili con il patrimonio culinario mediorientale, corredandole di fotografie per renderle attraenti e appetitose.
Video – Neghev, il deserto in fiore
Un manto di anemoni accende di rosso il deserto del Neghev e annuncia, a febbraio, l'arrivo anticipato della primavera nel centro-sud di Israele. Uno spettacolo della natura che trova menzione anche nella Bibbia. «Il deserto fiorirà», dicono le parole del profeta Isaia... a ricordarci la forza di Dio, nell'inquietudine del deserto.
Per un approccio all’Islam senza pregiudizi
Talvolta si può trovare della farina assai buona nel sacco altrui, che nel caso dell’Islam coincide con l’eredità del vicino di casa con cui è e sarà sempre più necessario e vantaggioso interloquire. In questa direzione può ritenersi uno strumento assai valido questa Introduzione all’Islam di Paolo Branca testo divulgativo, ma che riflette un approccio sistematico alla materia.
La cultura armena in mostra a Venezia
Lo scorso 16 dicembre è stata inaugurata a Venezia, nelle sale del Museo Correr, la mostra Armenia. Impronte di una civiltà. La mostra, che rimarrà aperta fino al 10 aprile, vuole celebrare il quinto centenario della stampa del primo libro in lingua armena nella città lagunare, evento che lasciò un’impronta incancellabile nella rinascita spirituale e culturale della nazione armena.
Italia e Shoah, un memoriale in Rete
In occasione della giornata annuale che fa memoria delle vittime della Shoah, il Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec) inaugura un nuovo sito Internet. È una sorta di monumento o virtuale agli ebrei che furono vittime della Shoah in Italia negli anni 1943-1945.
I piccoli fotografi di Askar
È in corso presso Belgravia Librerie, a Torino, la mostra "Obiettivo Askar" che propone 42 fotografie scattate da un gruppo di bambini palestinesi coinvolti in un originale laboratorio nel campo profughi di Askar, vicino a Nablus (Cisgiordania). Il progetto, realizzato con il contributo del Centro interculturale della Città di Torino, è stato seguito sul campo da quattro universitari torinesi.
I ripensamenti di Sarah
Lo Stato di Israele non lascia indifferenti. Chi più chi meno, tutti ci siamo fatti un’opinione in proposito, o siamo stati costretti a misurarci con gli interrogativi che lo riguardano. Il libro Capire Israele in 60 giorni (e anche meno) - in forma di fumetto - racconta il percorso di revisione che una ventenne ebrea statunitense compie durante un viaggio nella terra dei suoi avi.