Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

La porta di Jaffa


Sondaggi palestinesi
Milano, 25/06/2007

Sondaggi palestinesi

Che cosa pensa la piazza palestinese di tutto quello che sta succedendo tra Gaza e la Cisgiordania? Il sito palestinese Miftah rilancia un sondaggio effettuato con criteri scientifici tra il 21 e il 22 giugno dall'Università nazionale An-Najah. Premessa: anche i Territori palestinesi sono un posto dove si fanno i sondaggi. Varrebbe la pena ricordarlo a qualche cronista o commentatore che quando parla di questa regione del mondo ha il tono dell'hic sunt leones. Si fanno i sondaggi che dicono cose interessanti. Date un'occhiata.

Milano, 21/06/2007

Castelli di sabbia

Merita di essere letto per intero l'articolo che proponiamo oggi. Su Yedioth Ahronot Nahum Barnea, uno dei più autorevoli editorialisti israeliani, propone un'analisi estramente lucida della situazione venutasi a creare a Gaza e in Cisgiordania. Al centro c'è una tesi forte: la vicinanza israelo-americana ad Abu Mazen e al governo costituito a Ramallah è solo un castello costruito sulla sabbia. Non è bene farsi grandi illusioni sullo Stato «buono», dei «moderati» di Fatah, in Cisgiordania.

5 Stati x 2 popoli
Milano, 18/06/2007

5 Stati x 2 popoli

In questi giorni i palestinesi hanno due governi e forse anche due Stati. S'avvera il sogno di Ariel Sharon di confinare i palestinesi in riserve come avvenne in passato con i bantustan del Sudafrica, aree riservate alla popolazione nera, mentre governava la minoranza bianca? Se lo chiede oggi un editoriale del quotidiano israeliano Haaretz. Altri, come il sito palestinese Miftah, si domandano se la dirigenza palestinese di al Fatah saprà cogliere l'occasione per drastiche riforme al proprio interno.

Milano, 14/06/2007

Gaza. E adesso?

Anche sui giornali arabi si guarda ovviamente con grande preoccupazione ai fatti drammatici in corso a Gaza. Con giudizi sempre durissimi sul comportamento di Hamas e Fatah. Nell'editoriale che riportiamo a mo' di esempio, il libanese The Daily Star sostiene che «Hamas prosegue la tradizione palestinese di sprecare ogni opportunità». Altri, come il Jordan Times, si chiedono se Fatah, bocciato dall'elettorato eppure rimasto con gli stessi uomini ai vertici, rappresenti una credibile alternativa ad Hamas.

Occhio alla banca!
Milano, 11/06/2007

Occhio alla banca!

La Banca Leumi, uno dei maggiori istituti di credito israeliani, ha deciso di devolvere 20 milioni di shekel (circa 3 milioni 600 mila euro) ai sopravvissuti dell'Olocausto. Non si tratta di una liberalità disinteressata, ma di un gesto di «buona volontà» per riparare a una pagina non proprio edificante della sua storia. Ne parla un articolo del quotidiano Haaretz. Ecco, in sintesi, come è andata...

Milano, 07/06/2007

Disarmare l’Alta Corte?

Se, nella sempre più delicata questione dell'equilibrio tra lotta al terrorismo e salvaguardia dei diritti fondamentali, esiste una prima linea, di sicuro oggi uno dei suoi snodi cruciali è l'Alta Corte di giustizia israeliana. Non c'è infatti organismo giuridico al mondo che si sia trovato ad affrontare con la stessa continuità un problema così delicato. Oggi è preoccupante che l'Alta Corte israeliana sia sotto tiro da parte di forze politiche che, apertamente, parlano di limitarne i poteri. Ne danno conto due articoli pubblicati dai quotidiani The Jerusalem Post e Haaretz.

I parametri di Bill
Milano, 04/06/2007

I parametri di Bill

Il vicolo cieco in cui è tornato a cacciarsi il conflitto israelo-palestinese è sotto gli occhi di tutti. E sui giornali del Medio Oriente ci si interroga su che cosa fare per ridare ossigeno al negoziato. In questa chiave diventa interessante l'articolo che proponiamo oggi, uscito nei giorni scorsi sul quotidiano di Dubai Gulf News. Lancia infatti un'idea: quella di richiamare in campo come mediatore Bill Clinton, l'ex presidente americano sotto il cui mandato iniziò e finì il processo di pace avviato a Oslo nel 1993.

Milano, 31/05/2007

L’affare della pace

Ma perché, con tante organizzazioni non governative in cui israeliani e palestinesi lavorano insieme, non si arriva mai alla pace? La domanda ricorre spesso tra la gente. Una risposta severa, ma ugualmente molto interessante, la offre una riflessione tratta dalla newsletter bitterlemons.org e rilanciata dal quotidiano libanese The Daily Star. Ve la proponiamo.

Responsabilità palestinesi
Milano, 28/05/2007

Responsabilità palestinesi

Ray Hanania è un editorialista palestinese che vive negli Stati Uniti. In un articolo rilanciato dal quotidiano saudita Arab News ha messo nero su bianco la domanda che rappresenta il succo della nuova terribile fase che il conflitto israelo-palestinese sta vivendo in queste ultime settimane: quando i palestinesi la smetteranno di scaricare su Israele ogni colpa e inizieranno ad assumersi le loro responsabilità?

Milano, 24/05/2007

Laburisti a una svolta

Lunedì 28 maggio si terranno le primarie del Partito laburista. Stando a un sondaggio del quotidiano Haaretz, Ehud Barak, l'ex premier che tutti davano per scontato successore dell'ormai indifendibile Amir Peretz (l'attuale ministro della Difesa del governo Olmert), potrebbe invece uscire sconfitto. Le ultime previsioni danno infatti per la prima volta un leggero vantaggio ad Ami Ayalon. E in caso di ballottaggio la sua vittoria sarebbe ancora più probabile.

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Il metodo per conoscere se stessi e illuminare i lati oscuri della vita
«Voi chi dite che io sia?»
Francesco Patton

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In cammino con Pietro sulle orme di Gesù
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Semi di fraternità
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Con Francesco nelle sfide del nostro tempo