Il giardino di limoni
Il compianto e la sete di giustizia per Shireen Abu Akleh
Non si spegne l’indignazione per l’omicidio, lo scorso 11 maggio, della reporter di Al Jazeera Shirin Abu Akleh. Palestinese con cittadinanza statunitense, confidava: «Ho scelto questo mestiere per stare vicino alla gente e far sentire la sua voce».
Il Libano alle urne, chi sono le otto donne elette
Nelle elezioni parlamentari libanesi dello scorso 15 maggio, sono solo otto le donne elette. Alcune hanno raggiunto traguardi accademici di prestigio e sono già state deputate nelle passate legislature. Diamo un rapido sguardo ai loro profili.
Attiviste yemenite: Spazio alle donne per una pace duratura
Far tacere le armi non è ancora costruire la pace: e non può esserci stabilità in Yemen se le donne non fanno parte dei negoziatori. Ne è certa Kawkab Al-Thaibani, confondatrice della rete Women4Yemen e tra le autrici di un rapporto sulle donne nei negoziati di pace.
Dalia, quando il basket supera il blocco di Gaza
Tre anni fa non ce l’aveva fatta, ma adesso la 21enne giocatrice di pallacanestro Dalia Nasr ha ottenuto il permesso di lasciare la Striscia di Gaza per andare in Arabia Saudita ad allenare una squadra femminile.
Il Libano verso il voto, più donne e giovani in corsa
I libanesi vanno alle urne in maggio. Su un migliaio di candidati poco più del 10 per cento sono donne, molti i giovani. Il Paese ha bisogno di riforme urgenti, ma è essenziale il sostegno internazionale, in primo luogo quello europeo.
Amministrative in Cisgiordania, un candidato su quattro è donna
Il 26 marzo si vota per i consigli municipali di una cinquantina di comuni palestinesi, fra i quali Hebron e Nablus. Il 26,7 per cento dei candidati sono donne. Ma molte lamentano scarso sostegno dai partiti e dalle organizzazioni femminili.
Pensieri di marzo per le donne siriane
Indifese, esposte alla povertà e alla violenza, costrette ad occupare i vuoti sociali e lavorativi lasciati dagli uomini: la condizione delle siriane in patria e all’estero in un dossier della Caritas Italiana.
Samah, tessera scomoda del puzzle israeliano
È tra i dirigenti del villaggio Neve Shalom Wahat al-Salam e ha fondato l’associazione femminista araba Na’am. Samah Salaime lotta da anni per rafforzare la condizione delle donne in Israele ed estirpare la piaga delle violenze domestiche.
Perché i despoti temono le donne
La partecipazione femminile è cruciale per raggiungere quattro fattori determinanti per il successo dei movimenti popolari non violenti per la democrazia. Due politologhe statunitensi spiegano come mai.
Tra satira e saponi, le siriane creano lavoro a Idlib
Riparano telefonini, disegnano vignette satiriche, producono sapone vegetale. Nella provincia di Idlib decine di donne siriane, vedove o ex detenute nelle carceri governative, mantengono così le proprie famiglie.