Babylon
La Turchia esporta miliziani islamisti in Libia
Il caos libico si complica: la Turchia accoglie la richiesta d'aiuto del governo di Tripoli, assediato dalle truppe del generale Khalifa Haftar, inviando armi e mercenari. Si replica il copione siriano?
Vacanze a Damasco
Alcuni operatori turistici russi hanno ripreso a proporre ai loro clienti la Siria come destinazione per le vacanze. Sono però ancora poche centinaia i russi disposti a correre qualche rischio. Presto potrebbero arrivare fiumi di cinesi.
È la «manina» del nemico che agita le piazze?
L'Iran avverte il peso delle sanzioni decise dal governo degli Stati Uniti e si sente accerchiato dalle manifestazioni di piazza che si moltiplicano nei Paesi vicini...
Quella Primavera che risboccia in Iraq
Probabilmente ci sbagliavamo nel dare per morte le Primavere arabe. Soffocate dalla repressione, dal terrorismo e dalle guerre, le istanze genuine sono rimaste vive, soprattutto tra i tantissimi giovani del Medio Oriente. Che tornano a farsi sentire e a chiedere risposte.
L’Europa e i curdi siriani, di cosa vergognarsi
Per quali ragioni l'Europa dovrebbe davvero arrossire davanti alle operazioni belliche scatenate negli ultimi giorni dalla Turchia nel Nord-Est della Siria.
Quanto è fragile la roccaforte russa in Siria
La vittoria militare in Siria ha consegnato alla Russia un grande peso specifico nel marasma mediorientale. Ma sono arrivate anche le responsabilità, in particolare per quanto riguarda la ricostruzione del Paese. Mosca da sola non basta...
La ricostruzione in Siria, per pochi privilegiati
Mentre non si arrestano le violenze nella regione di Idlib, sembra impossibile reperire abbastanza risorse per la ricostruzione nel resto del Paese riconquistato da Assad e alleati. Che rischiano di perdere la pace.
Aramco non olet
La grande impresa petrolifera Saudi Aramco attraversa un periodo di crisi per la caduta dei prezzi del greggio sul mercato. E tuttavia resta l'azienda più redditizia del pianeta. Molti investitori e speculatori di tutto il mondo vorrebbero acquistare le sue azioni. In barba a tutto.
Il bisnonno turco del premier inglese
Il nuovo primo ministro Boris Johnson, convinto sostenitore della separazione della Gran Bretagna dall’Unione europea, ha antenati cosmopoliti di ogni parte d’Europa. Compreso un bisnonno ottomano dalla vita straordinaria.
Londra-Riyadh, un legame inossidabile
Nel 2015 il governo inglese dichiarò la volontà di assicurare ogni assistenza possibile all'Arabia Saudita impegnata nella guerra in Yemen. Questa alleanza regge, a dispetto di qualunque atrocità, per una ragione precisa: il denaro.