Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Verso un direttorio ecumenico

Giuseppe Caffulli
24 novembre 2020
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile
Verso un direttorio ecumenico
Cristiani in preghiera.

Nel contesto della molteplicità di Chiese presenti in Terra Santa, le relazioni tra cristiani sono intrecciate soprattutto a causa dei matrimoni misti che annullano le distinzioni confessionali. Di recente è stata avviata una riflessione teologica che mira a stilare un direttorio pastorale per orientare la prassi e prevenire gli abusi


Il comunicato diffuso al termine della riunione dell’Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa, svoltasi l’8 e 9 settembre scorso, riferisce che gli ordinari (cioè i vescovi e i responsabili religiosi delle comunità cattoliche – ndr) hanno preso atto della prima bozza di un possibile Direttorio ecumenico pastorale per la Chiesa cattolica e hanno scambiato alcuni punti di vista sulla questione molto delicata delle relazioni pastorali tra le Chiese in Terra Santa. Il confronto si inserisce in un percorso di riflessione auspicato dall’Assemblea nel corso della precedente riunione del settembre 2019. In quella sede gli ordinari avevano preso coscienza del ricorrere di gravi abusi, da parte di taluni sacerdoti e fedeli, per quanto concerne la partecipazione di non cattolici ai sacramenti amministrati dai ministri cattolici e avevano concluso che sarebbe stato necessario riaffermare chiaramente i principi ufficiali a cui attenersi.

Sulla base di questa richiesta, la Commissione episcopale per il dialogo ecumenico ha avviato uno studio sulle pratiche in atto riguardo alla comunione sacramentale tra cattolici e non cattolici in Terra Santa.

Alla luce delle conclusioni di questo studio, la Commissione ha redatto una prima bozza di «direttorio», o di «guida» ecumenica, che si fonda sui documenti ufficiali della Chiesa cattolica. Il documento di lavoro è stato sottoposto alla riunione settembrina dell’Assemblea degli Ordinari.

Terrasanta ha raccolto alcune informazioni e alcune riflessioni in merito ad un testo la cui messa a punto comporterà ancora mesi di discussione.

La bozza di direttorio si apre con una breve descrizione dell’attuale situazione ecumenica in Terra Santa e delle differenti pratiche di comunione sacramentale interconfessionale. Poi richiama i grandi principi teologici ed ecclesiologici che devono ispirare tanto la riflessione quanto la pratica pastorale. In effetti, è sembrato necessario non solo pubblicare le linee di condotta da seguire, ma anche invitare vescovi, sacerdoti e fedeli ad approfondire i principi teologici che sono all’origine di queste direttive.

La bozza di direttorio prosegue poi distinguendo le differenze profonde che esistono nelle relazioni della Chiesa cattolica con le Chiese orientali, da una parte, e con le Chiese e comunità ecclesiali della Riforma (protestante), dall’altra. Poi passa in rassegna i diversi casi che si presentano: la partecipazione all’Eucaristia, la Penitenza, l’Unzione degli infermi, i matrimoni o altre preghiere o benedizioni non-sacramentali.

Sono anche brevemente prese in considerazione i vari ambiti pastorali: parrocchie, scuole, ospedali, case di riposo, istituti per persone con disabilità ecc.

Una simile situazione pastorale va inquadrata nel contesto della molteplicità di Chiese presenti in Terra Santa. Le relazioni tra i loro fedeli sono strettamente intrecciate, anche in seno alle famiglie, per via dei numerosi matrimoni misti. È così che molti fedeli partecipano spontaneamente ai momenti di preghiera delle varie Chiese, andando oltre le distinzioni confessionali.

Questa pratica è anche facilitata dal fatto che numerosi bambini ortodossi frequentano le scuole cattoliche, dove partecipano alle ore di religione e alla celebrazione della messa. I responsabili di tutte le Chiese sono a conoscenze di queste consuetudini e hanno lasciato fare senza dedicarvi una riflessione teologica o pastorale esplicita. È incoraggiante vedere che una tale riflessione è stata ora avviata dall’Assemblea degli Ordinari cattolici.

Al termine del confronto dell’ultima riunione, l’Assemblea degli Ordinari cattolici ha deciso di non adottare subito la proposta di direttorio. I membri si sono impegnati a studiare il testo attentamente nel corso dei mesi a venire e a coinvolgere i loro preti in questa riflessione. I risultati di questo lavoro verranno inviati alla segreteria dell’Assemblea, che li inoltrerà alla Commissione ecumenica. A sua volta, quest’ultima si incaricherà di integrare le osservazioni pervenute in una nuova bozza di direttorio che sarà sottoposto all’Assemblea nella prossima riunione, prevista nel marzo 2021. In quella sede si valuterà se il testo è pronto per essere adottato. In effetti, la sua pubblicazione non è particolarmente urgente. È ben più cruciale la riflessione comune sul tema, perché favorisce una presa di coscienza delle Chiese a tutti i livelli.

Terrasanta 6/2020
Novembre-Dicembre 2020

Terrasanta 6/2020

Il sommario dei temi toccati nel numero di novembre-dicembre 2020 di Terrasanta su carta. A sessant'anni dalla sua scomparsa, ricordiamo nel Dossier l'architetto romano Antonio Barluzzi, che nel corso del Novecento realizzò alcune delle chiese di Terra Santa più visitate dai pellegrini. Buona lettura!

Antonio Barluzzi, un architetto per Dio
AA.VV.

Antonio Barluzzi, un architetto per Dio

La vicenda umana e professionale di Antonio Barluzzi ruota attorno alla sua esperienza di fede. Per tutta la vita ha cercato di tradurre in forme e materia l’idea che lo ha guidato: «Fare di Cristo il cuore del mondo».

Betlemme, un tempo sospeso
Beatrice Guarrera

Betlemme, un tempo sospeso

La «capitale del Natale» vive una drammatica crisi economica che ha messo in ginocchio la popolazione. Nelle parole del sindaco della città, Anton Salman, e degli operatori economici, il quadro di quello che sta accadendo, i timori e le (poche) speranze di una possibile ripresa, una volta che sarà sconfitto il virus.

Dare forma all’amore di Dio
Giovanna Franco Repellini

Dare forma all’amore di Dio

La vicenda umana e professionale di Antonio Barluzzi ruota attorno alla sua esperienza di fede. Per tutta la vita ha cercato di tradurre in forme e materia l’idea che lo ha guidato: «Fare di Cristo il cuore del mondo». Una tensione che si è realizzata nelle sue tante opere.

Un saggio di Terrasanta

Vuoi farti un’idea del nostro bimestrale?
Ti mettiamo a disposizione un numero del 2023.
Buona lettura!

Sfoglia il numero
Abbonamenti

Per ricevere la rivista Terrasanta (6 numeri all’anno) la quota d’abbonamento è di 32,00 euro. Disponibile, a 22,00 euro, anche la versione digitale in formato pdf.

Maggiori informazioni
L'indice delle annate

Ai nostri abbonati e lettori più assidui potrà tornare utile l’indice generale della nuova serie di Terrasanta dal 2006 al 2023.

Il file consente di cercare gli articoli, gli autori e i temi che interessano di più e individuare i numeri e le pagine in cui sono stati pubblicati.

Consulta l'indice
Colorexploring
Barbara Marziali, Sandra Marziali

Colorexploring

Il metodo per conoscere se stessi e illuminare i lati oscuri della vita
«Voi chi dite che io sia?»
Francesco Patton

«Voi chi dite che io sia?»

In cammino con Pietro sulle orme di Gesù
Seguire Gesù
Matteo Crimella

Seguire Gesù

Sette meditazioni sul Vangelo di Luca
Semi di fraternità
Massimo Fusarelli

Semi di fraternità

Con Francesco nelle sfide del nostro tempo