Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

La Colletta per la Terra Santa: un dovere antico, oggi tanto più urgente

Terrasanta.net
12 febbraio 2016
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile
La Colletta per la Terra Santa: un dovere antico, oggi tanto più urgente
La riproduzione del poster per la Colletta di Terra Santa, scaricabile da questa pagina in formato A3.

Si avvicina, come ogni anno, l'appuntamento con la Colletta del Venerdì Santo per la Terra Santa. Il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione vaticana per le Chiese orientali, lo ricorda con un appello ai vescovi di tutto il mondo diffuso ieri. Ve ne offriamo una sintesi, insieme ad alcuni materiali utili a sensibilizzare parrocchie e associazioni.


(g.c.) – «Il Venerdì Santo è il giorno in cui il male sembra vincere, in cui l’Innocente ha patito la morte in croce. Un giorno che sembra non tramonti mai nella Terra Santa che continua a vivere un tempo infinito di violenza. Se lo sguardo si allargasse a tutto il mondo, ugualmente non si riuscirebbe a dare ali alla speranza di un futuro sereno».

Inizia con queste parole l’Appello della Congregazione per le Chiese orientali inviato, in occasione dell’annuale Colletta per la Terra Santa, ai vescovi di tutto il mondo affinché sostengano l’opera della Chiesa in quelle martoriate regioni. Firmato dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione, e dall’arcivescovo segretario monsignor Ciryl Vasil’, il documento è un vibrante messaggio affinché non ci si dimentichi delle necessità della Chiesa madre e delle comunità cristiane che in quelle terre testimoniano la fede. «Là sono le nostre radici, là il nostro cuore: siamo debitori verso coloro che di là sono partiti per portare la fede al mondo; debitori verso coloro che là sono rimasti nonostante i conflitti che sempre l’hanno martoriata, a testimoniare la fede, a curare le orme che – tracciate da Gesù – ci lasciano toccare con mano la verità del nostro credo. Questa Terra chiama in causa la nostra carità. Da sempre, e oggi con accresciuta urgenza. Perché ogni persona che là vive e opera, ha bisogno delle nostre preghiere e del nostro aiuto concreto, per essere sostenuta nell’impegno di lenire le ferite continuando con fiducia l’impegno di realizzare la giustizia e di operare per la pace».

L’anno della Misericordia che stiamo vivendo ci chiama ancora di più ad essere attenti nel mostrare la nostra vicinanza a chi soffre, specialmente in Medio Oriente. «Rifugiati, sfollati, anziani, bambini, ammalati hanno bisogno di noi. In questa terra d’Oriente si viene uccisi, si muore, si viene rapiti, si vive nell’angoscia per i propri cari, si soffre quando la famiglia viene smembrata dalle emigrazioni e dagli esodi. Si sperimenta il buio e la paura dell’abbandono, della solitudine e dell’incomprensione. Tempo di prove e di sfide, tempo di martirio. E tutto questo si ripercuote sul dovere di aiutare, di far fronte alle emergenze, di ricostruire e di trovare spazi, di creare nuovi modi e luoghi di aggregazione, di assistenza. Tutte opere di misericordia, necessarie ed urgenti, che quotidianamente fanno toccare con mano che “se Dio non costruisce la città, invano avranno faticato i costruttori”».

Riprendendo le parole di Papa Francesco, l’Appello ci scuote: «“Non possiamo restare indifferenti: Dio non è indifferente! A Dio importa dell’umanità, Dio non l’abbandona!”».

Una solidarietà che si deve esprimere attraverso la preghiera, e i contributi alle tante opere realizzate dalla Chiesa in favore delle comunità, ma anche tramite i pellegrinaggi. L’Appello invita infatti a non avere «timore di continuare i pellegrinaggi ai Luoghi della nostra salvezza, ma anche cercando in essi di visitare le scuole e i centri assistenziali, luoghi del farsi prossimo dei cristiani locali, ascoltando le loro testimonianze».

«La Colletta per la Terra Santa – conclude il messaggio – ci richiama ad un dovere “antico”, che la storia di questi ultimi anni ha reso ancora più urgente, ma ci procura la gioia di aiutare i nostri fratelli».

La Fondazione Terra Santa ha preparato alcuni materiali utili per la sensibilizzazione alla Colletta del Venerdì Santo nelle parrocchie e nelle associazioni cattoliche in Italia. 

Da Terrasanta.net potete scaricare, cliccando qui, il Poster per la Colletta 2016 in formato pdf e stampabile su foglio A3.
Nelle migliori librerie cattoliche e sul sito di commercio elettronico delle Edizioni Terra Santa è poi possibile acquistare un agile sussidio contenente anche una
Via Crucis composta da uno dei frati francescani rimasti, anche sotto le bombe, con i cristiani di Aleppo, in Siria.

Cliccate qui per la versione integrale dell’Appello firmato dal cardinale Leonardo Sandri.


«Tu sei quell’uomo» (2Sam 12,7)

«Tu sei quell’uomo» (2Sam 12,7)

La narrazione al servizio della formazione e dell'annuncio
Gerusalemme. Città impossibile – nuova edizione
Meir Margalit

Gerusalemme. Città impossibile – nuova edizione

Le chiavi per capire l’occupazione israeliana
Colorexploring
Barbara Marziali, Sandra Marziali

Colorexploring

Il metodo per conoscere se stessi e illuminare i lati oscuri della vita