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«Vincete la paura e venite a Betlemme!»

Terrasanta.net
4 agosto 2015
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«Vincete la paura e venite a Betlemme!»
Il Caritas Baby Hospital di Betlemme attende i pellegrini a braccia aperte.

È un invito semplice e deciso quello lanciato con un video, proprio oggi, da suor Donatella Lessio, religiosa elisabettina da molti anni al lavoro al Caritas Baby Hospital di Betlemme. Un invito rilanciato da una campagna promossa dall’associazione Aiuto bambini Betlemme (Abb), che sostiene con volontariato e fondi l’ospedale pediatrico della città palestinese.


(c.g.) – «Venite! I cristiani di qui hanno bisogno di pellegrini che portino la loro solidarietà! Anche noi, al Caritas Baby Hospital, abbiamo notato un calo del passaggio dei pellegrini. Quando chiediamo perché non vengono ci rispondono “per paura”. Ma non c’è da aver paura! Qui è tranquillo. Qui più che in altri stati la sicurezza non manca. Poi come cristiani non dobbiamo aver paura perché, come dice San Giovanni, chi ha paura non ama…». È un invito semplice e deciso quello lanciato proprio oggi con un video da suor Donatella Lessio, religiosa elisabettina da molti anni al lavoro al Caritas Baby Hospital di Betlemme. Un invito che si unisce alla voce del Custode di Terra Santa e a quella cristiani del Medio Oriente, che in questi giorni si sono alzate per chiedere di non essere lasciati soli.

L’appello di suor Donatella si inserisce nella campagna dal titolo Andiamo a quel Paese, promossa dall’associazione Aiuto bambini Betlemme (Abb), che sostiene con volontariato e fondi l’ospedale pediatrico della città palestinese. «Ci siamo resi conto, parlando con le persone del posto e con le suore dell’ospedale, che le visite dall’Italia e dagli altri Paesi occidentali hanno avuto una diminuzione netta – conferma Riccardo Friede, dell’associazione –. Forse si sono addirittura dimezzate… Per questo abbiamo promosso una campagna che vogliamo diffondere sempre più».

«Le notizie che negli ultimi giorni ci arrivano da Israele e dalla Palestina possono spaventarci – recita l’appello diffuso da Abb, in riferimento ai fatti di terrorismo di fine luglio –. Ma noi come uomini e donne, giovani e adulti, abbracciamo una visione del mondo in cui la solidarietà, l’amore e la pace guidano le nostre scelte più importanti: non possiamo farci fermare dalla paura, neppure quando sentiamo che si fa spazio dentro di noi. (…) Voi amici di Aiuto bambini Betlemme e del Caritas Baby Hospital già da tempo avete fatto una scelta che affronta a viso aperto la paura: avete deciso di essere presenti col pensiero, con lo spirito e con il vostro aiuto in Terra Santa, per il bene dei bambini e delle famiglie che altrimenti non avrebbero difesa e non avrebbero giustizia. E molti di voi anche quest’anno stanno sconfiggendo la paura in un modo esemplare, che è di enorme ispirazione per tutti e di infinito conforto per i nostri fratelli e sorelle in Terra Santa: state viaggiando tra Israele e Palestina per solcare le strade in cui le civiltà, le fedi e le culture da millenni si incontrano, portando assieme a voi un messaggio di vicinanza, di speranza e di pace. Per questo qui dall’ufficio di Aiuto bambini Betlemme vi invitiamo calorosamente: non abbandoniamo i nostri fratelli in Terra Santa, anzi… Partiamo assieme! Il vostro amore è più forte della paura».

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