Febbraio 2010
Lavori in corso a Cipro per la visita papale
Ai primi di giugno Benedetto XVI si recherà a Cipro. Sull'isola vive una piccola comunità cattolica di rito maronita e latino. I latini appartengono al patriarcato di Gerusalemme e da secoli sono assistiti dai frati minori della Custodia di Terra Santa. In vista del viaggio papale abbiamo rivolto qualche domanda al francescano fra Umberto Barato, parroco a Nicosia e vicario per Cipro del patriarca Fouad Twal. Il religioso spiega che la notizia dell'arrivo del Papa è ancora ignota a molti ciprioti e aggiunge che non è previsto che Ratzinger visiti la parte dell'isola sotto occupazione turca.
Appello di Suad Amiry: «Salviamo l’architettura palestinese»
«Non sono qui come scrittrice ma come architetto: abbiamo bisogno di 50 milioni di dollari per salvare dall'abbandono i centri storici di 50 villaggi palestinesi e creare lavoro attraverso la conservazione del patrimonio culturale». La palestinese Suad Amiry, autrice del fortunato romanzo Sharon e mia suocera, ha lanciato così l'8 febbraio scorso a Roma la campagna internazionale di raccolta fondi per un progetto di recupero dei centri storici palestinesi.
Aperitivo d’autore con Paolo Branca
Dire che i musulmani siano intrinsecamente fanatici e aggressivi è un giudizio sbrigativo e molto discutibile: Paolo Branca spiega il perché dialogando con la giornalista Cristina Giudici. Punto di partenza è il suo libro Guerra e pace nel Corano, pubblicato dalle Edizioni Messaggero (Padova, 2009).
L’islam in guerra e in pace
Il libro di Paolo Branca Guerra e pace nel Corano con linguaggio discorsivo avvia, in un pugno di pagine, un ragionamento sulle categorie di «guerra» e «pace» nel Corano. Senza dimenticare mai, come argomenta l'Autore nella sua breve Introduzione, che «i testi sacri, grazie al cielo, non sono catechismi, e pretendere di dedurre da singole frasi la natura vera e profonda del loro messaggio è un'operazione truffaldina».
I melchiti e la Messa in arabo nel cuore dell’Urbe
Dal 21 gennaio scorso, nella capitale italiana, i cattolici di rito melchita ogni giovedì pomeriggio celebrano la Messa integralmente in arabo, la prima (e l'unica pubblica) nella diocesi di Roma. Siamo andati anche noi alla chiesa di Santa Maria in Cosmedin, in piazza della Bocca della Verità per prendere parte all'assemblea liturgica. Dopo la Messa, l'archimandrita Mtanios Haddad, a Roma da tre anni dopo aver svolto il suo ministero a Gerusalemme, ci spiega il senso dell'iniziativa e offre qualche schizzo della comunità melchita presente in città.
Video – Terra Santa Notizie (31 gennaio – 6 febbraio 2010)
Il sommario dei filmati di questa settimana: il 31 gennaio i salesiani in Terra Santa hanno celebrato la festa di san Giovanni Bosco, loro fondatore, con una Messa solenne a cui ha partecipato anche il Custode di Terra Santa. Il 2 febbraio la liturgia ha ricordato la Presentazione di Gesù al Tempio e noi abbiamo dato un rapido sguardo agli scavi archeologici che in città vecchia hanno riportato alla luce una delle vie d'accesso all'antico luogo di culto ebraico. Nella settimana appena conclusa anche il santuario delle Beatitudini, sul Lago di Galilea, ha celebrato la propria festa. L'ultimo servizio è dedicato alla visita del presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi alla basilica della Natività, a Betlemme.
Borrmans: il dialogo con l’islam una strada lunga e difficile
Il Sinodo del prossimo ottobre sul Medio Oriente «sarà importante per tornare a parlare dei cristiani orientali, non perché ci sia da aspettarsi chissà quali linee strategiche». La pensa così l'islamologo Maurice Borrmans, che spiega: «Il Sinodo non ha nessun impatto sulle strutture politiche e sui cambiamenti culturali dei Paesi a maggioranza islamica: men che meno sulle battaglie per la libertà religiosa dei non musulmani». Il missionario dei Padri bianchi non si fa illusioni sullo stato del dialogo islamo-cristiano, come si evince dalla conversazione con Terrasanta.net che vi proponiamo.
Berlusconi dixit
Al di là delle immagini televisive che abbiamo visto tutti, che cosa resta in Medio Oriente della tre giorni di Berlusconi in Israele e Palestina? Dai siti dei quotidiani israeliani e palestinesi emerge un'immagine un po' diversa rispetto a quella raccontata dai media italiani. Soprattutto rispetto al peso dato ad alcune delle parole pronunciate dal premier italiano.
La diocesi del Papa ricorda don Santoro
La diocesi di Roma ricorda nei prossimi giorni il martirio di uno dei suoi figli: il sacerdote Andrea Santoro, ucciso a Trabzon, in Turchia, quattro anni fa. Due gli appuntamenti pubblici: una veglia e una Messa.
La Terra Santa s’attrezza per il terremoto che verrà
Secondo i sismologi, nel prossimo futuro un terremoto di forte intensità potrebbe scuotere la Terra Santa. Israele prende la minaccia sul serio, tanto che entro l'anno il ministero della Difesa israeliano organizzerà un'esercitazione nazionale per prepararsi a fronteggiare i possibili esiti del sisma. Gli esperti constatano che meno della metà degli edifici è stata costruita con criteri antisismici. Si valuta anche la capacità di resistenza dei principali santuari cristiani come, ad esempio, il Santo Sepolcro. In proposito, le valutazioni degli addetti ai lavori sono abbastanza rincuoranti.