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A Roma il secondo festival degli itinerari dello Spirito

14/01/2010  |  Roma
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A Roma il secondo festival degli itinerari dello Spirito
Il logo della manifestazione romana dedicata agli «Itinerari dello Spirito».

Superare il concetto di «turismo religioso» per approdare a quello di «itinerari dello Spirito»: è l'obiettivo di fondo del Josp Fest (Josp sta per Journeys of the Spirit, «itinerari dello Spirito», per l'appunto), il festival internazionale di promozione dei viaggi di fede organizzato dall'Opera romana pellegrinaggi (Orp). La manifestazione ha aperto oggi a Roma la sua seconda edizione, destinata a chiudersi domenica 17. Centomila i visitatori attesi dagli organizzatori, più del doppio dell'affluenza registrata lo scorso anno.


Superare il concetto di «turismo religioso» per approdare a quello di «itinerari dello Spirito»: è l’obiettivo di fondo del Josp Fest (Josp sta per Journeys of the Spirit, «itinerari dello Spirito», per l’appunto), il festival internazionale di promozione dei viaggi di fede organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi (Orp). La manifestazione ha aperto oggi, 14 gennaio, la sua seconda edizione, destinata a chiudersi domenica 17. Centomila i visitatori attesi dagli organizzatori, più del doppio del risultato raggiunto dodici mesi fa.

Nei grandi spazi della nuova Fiera di Roma il Josp Fest riunirà esperti del settore, istituzioni, enti e aziende in un programma ricco di iniziative culturali e di attenzione all’offerta commerciale. Sono oltre 400 gli espositori (100 in più dello scorso anno), divisi nei quattro padiglioni in cui è articolato l’appuntamento. Quattro spazi per quattro diversi modi di declinare il tema scelto dall’Orp per il 2010, «Non nascondermi il tuo volto», un versetto del davidico Salmo 26. «È nel volto dell’altro che possiamo ritrovare il volto di Dio – spiega monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell’Orp (il presidente è per statuto il cardinale vicario di Roma) – e il pellegrinaggio è occasione per condividere tempo e spazio, in una società sempre più individualistica».

Il primo padiglione, Experience, è dedicato alle principali destinazioni di pellegrinaggio: i grandi santuari mariani come Guadalupe (il luogo di culto cattolico più visitato del mondo), Lourdes, Fatima, Czestochowa, e le mete storiche come Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela. Nel secondo spazio espositivo, Jouney/Encounter, ci sarà spazio per la forma più antica di pellegrinaggio, il «cammino» con le sue tappe e i suoi significati. Anche qui, protagonisti saranno i punti di arrivo che sono classici fin dal Medio Evo: Roma, Compostela e la Terra Santa. Nel terzo padiglione, World, si incontreranno invece enti e operatori che promuovono mete turistiche di tutto il mondo. Massiccia la presenza di ambasciate e istituzioni internazionali, accanto a realtà locali italiane come consorzi e uffici diocesani, così come centrale è l’impegno del ministero del Turismo italiano, rappresentato all’inaugurazione dal ministro Michela Vittoria Brambilla.

Nel quarto padiglione, infine, il festival vero e proprio: dibattiti, presentazioni, arte, musica e spettacolo, un insieme di linguaggi per raccontare oggi l’esperienza del pellegrinaggio. Tra i personaggi dello spettacolo coinvolti spiccano i nomi di Ambrogio Sparagna, tra i principali interpreti della musica popolare italiana, dell’attrice Pamela Villoresi, del cantautore Enzo Gragnaniello e del comico Enrico Bertolino. Grande attenzione, quest’anno, alle nuove tecnologie: il festival ha lanciato una web community (http://world.jospfest.com) per avvicinare online al viaggio religioso le generazioni più giovani.

Molto ricco, naturalmente, il programma che riguarda la Terra Santa. Il 14 gennaio alle 13.45 Tzvi Lotan, consigliere per gli Affari turistici dell’ambasciata d’Israele e Raphael Ben Hur, vicedirettore generale del ministero del Turismo d’Israele, discuteranno di «Nuove prospettive del viaggio in Terra Santa». Sabato 16, invece, alle 14 toccherà al seminario organizzato dall’Orp sul tema «Pellegrinaggio e la ricerca della pace: caso Terra Santa», al quale interverranno il Custode padre Pierbattista Pizzaballa e il nunzio apostolico in Israele monsignor Antonio Franco. A seguire ci sarà la presentazione dell’annuale pellegrinaggio-maratona in Terra Santa promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II e poi (alle 16.30) una conferenza con proiezione di foto a cura di François-Xavier de Villemagne intitolata «A piedi verso Gerusalemme e Roma: due viaggi e 10.000 km verso le città sante della cristianità». Il programma completo è consultabile in Rete all’indirizzo jospfest.com. L’ingresso è gratuito.

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