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Machtesh Ramon, alle origini della Terra

Chiara Tamagno
24 agosto 2010
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Machtesh Ramon, alle origini della Terra
(clicca sulla foto per lanciare il video)

Nel cuore del deserto del Negev si trova uno dei crateri naturali più spettacolari del mondo: Machtesh Ramon. Le dimensioni sono mozzafiato: 40 chilometri di lunghezza e 9 in larghezza, con una profondità di circa mille metri sotto il livello del mare. Risultato maestoso di un particolare processo geologico la cui origine affonda in milioni di anni fa.


Nel cuore del deserto del Negev si trova uno dei crateri naturali più spettacolari del mondo: Machtesh Ramon. Le dimensioni sono mozzafiato: 40 chilometri di lunghezza e 9 in larghezza, con una profondità di circa mille metri sotto il livello del mare. Circa la sua origine furono fatte ipotesi anche molto suggestive, si arrivò a pensare che l’immenso cratere fosse stato scavato dalla caduta di un meteorite… In realtà Machtesh Ramon è il risultato di un particolare processo geologico la cui origine affonda in milioni di anni fa. La zona si trova infatti lungo una faglia della crosta terrestre che subì sconvolgenti assestamenti e che fu modellata dagli agenti erosivi in un’era in cui le piogge in quella regione erano abbondanti.

Quel che oggi si ammira è il risultato grandioso di questa lenta azione della natura: ampi strati convessi scavati nella pietra, un cratere dai bordi in duro calcare mentre all’interno c’è ancora soffice sabbia. Un tempo si pensava persino che il cratere conservasse misteriosi tesori, ma poi si scoprì che le uniche ricchezze erano gli effetti naturali. Interessante notare ad esempio la varietà di fauna e flora dovuta alle differenti temperature dell’interno del bacino e dell’ambiente esterno: la natura selvaggia e incontaminata di questo luogo ha fatto sì che l’Autorità israeliana per la protezione della natura e dei parchi naturali abbia scelto Machtesh Ramon per la salvaguardia di alcune specie in via d’estinzione, come l’asino selvatico e lo stambecco. Una visita in questo luogo così straordinario non può prescindere da alcuni vicini punti di richiamo, come la cosiddetta «collina della segheria», ovvero una collina su cui si stagliano enormi blocchi di pietra che assomigliano ad assi di legno nella bottega di un falegname: forme rettangolari, esagonali, pentagonali… un vero spettacolo naturale!

Altrettanto interessante è il Centro visitatori all’ingresso del parco, ottimamente attrezzato per spiegare la conformazione e la ricchezza straordinaria di quell’ambiente, così come il Bio Ramon, che raccoglie e illustra gli elementi tipici di sei diversi habitat del Negev e si sviluppa in un’ampia area all’aperto e in una struttura semiaperta in cui si possono vedere ben quaranta specie di animali che vivono nel deserto. Numerosi sono anche i percorsi a piedi che si possono seguire per raggiungere alcune cime particolarmente panoramiche: vale quindi la pena dedicare anche più di un giorno per inoltrarsi in questa zona lontana dai circuiti turistici che offre ancora il sapore autentico della vita nel deserto abramitico.

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