Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia
Due giorni di studio attorno al Mare Nostrum. Dal 30 giugno al 2 luglio a Barzio (Lecco)

Agorà del Mediterraneo

30/06/2017  |  Barzio
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L’Associazione Centro Orientamento Educativo (Coe) propone la seconda edizione di

 

Agorà del Mediterraneo
Due giornate di studio attorno al Mare Nostrum

Da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio 2017
in via Milano, 4 a Barzio (Lecco)

 

Dal dramma del terrorismo internazionale alle sfide di un’Europa in crisi di identità, dal volto dell’islam d’Italia ai contesti più caldi del Medio Oriente in fiamme. Questi e molti altri temi saranno al centro dell’Agorà del Mediterraneo di quest’anno.

Dopo l’inaugurazione nella serata di venerdì 30 giugno, con il film del regista franco-tunisino Ramzi Ben Sliman Ma révolution, sabato mattina si comincia parlando di “Europa, 60 anni dopo. Uno sguardo da Sud”. Al centro della riflessione, guidata dalla ricercatrice dell’Ispi Gaia Taffoni, dal giornalista greco Dimitri Deliolanes e dall’europarlamentare Elly Schlein, il possibile contributo della cultura mediterranea all’elaborazione di una nuova identità per il Vecchio continente.

Nel pomeriggio spazio ai gruppi tematici. Di grande interesse le voci di alcuni cittadini turchi legati al movimento Hizmet fondato da Fethullah Gülen, sfuggiti alla repressione, che porteranno la propria testimonianza sulla vita in Turchia ai tempi del “sultano” Erdoğan.

Si approfondiranno invece la genesi e le ragioni dietro alla crescita dell’Isis con l’aiuto del giornalista Fulvio Scaglione, mentre operatori ed esperti di investimenti nell’area euro-mediterranea si confronteranno sulle prospettive del business in un Mediterraneo sempre più ostaggio dell’instabilità.

La tavola rotonda aperta al pubblico quest’anno intende aprire una finestra sull’islam d’Italia, tema di grande attualità e dalle molteplici sfaccettature. A parlarne in prima persona alcuni protagonisti dai differenti background: il presidente dell’Ucoii – Unione delle comunità islamiche d’Italia Izzeddin Elzir, la giovane scrittrice italo-marocchina Chaimaa Fatihi e l’intellettuale Wael Farouq, docente di Lingua e cultura araba all’Università Cattolica di Milano.

A seguire serata di sapori e sonorità mediterranee, con la cena affidata all’esperta di cucina e cultura araba Joan Rundo e il concerto del duo Demetrios: un’immersione nella musica tradizionale greca.

L’apertura dei lavori di domenica 2 luglio sarà affidata a una testimonianza d’eccezione, quella del parroco latino di Aleppo, il frate minore della Custodia di Terra Santa fra Ibrahim Alsabagh, che racconterà in prima persona la vita quotidiana nella Siria martoriata dal conflitto, tra violenze efferate ed esili spiragli di speranza. A inquadrare l’intervento del sacerdote siriano, il ricercatore dell’Ispi Matteo Colombo, il direttore delle Edizioni Terra Santa Giuseppe Caffulli e monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale dell’Arcidiocesi di Milano, che poi concelebrerà la Messa insieme a fra Alsabagh.

La riflessione pomeridiana sarà dedicata alle vie possibili per l’accoglienza: al centro l’esperienza dei corridoi umanitari, presentata da Giorgio Del Zanna della Comunità di Sant’Egidio di Milano e Martina Cresta, responsabile dei Progetti della Diaconia valdese, ma anche quella degli scambi accademici. Alcuni giovani iracheni e siriani racconteranno come sono venuti a studiare in Italia grazie ai progetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca. Ai lavori, coordinati dal sociologo Egidio Riva, si parlerà anche dell’azione sul campo delle Ong – oggi al centro di forti polemiche -, grazie all’intervento di Andrea Stocchiero di Concord Italia.

 

Per il programma dettagliato  clicca qui.

Per informazioni e iscrizioni:
Elisa Accorsi e Prashanth Cattaneo – tel. 02 6696 258; cell. 339 5335 242 – p.cattaneo@coeweb.org

***

L’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE  nasce nel 1959 ed opera per lo sviluppo di una cultura del dialogo e della solidarietà. In Italia, il COE promuove progetti ed interventi di educazione alla cittadinanza mondiale; organizza dal 1991 a Milano il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina e promuove film, musica, mostre e spettacoli di autori e artisti dei tre continenti.
È impegnato in attività di promozione del volontariato nazionale ed internazionale; il COE inoltre accoglie i giovani del Servizio civile in Italia e all’estero (18-29 anni).
È presente a Barzio, Lecco, Esino Lario (Lecco), Milano, Saronno (Varese), Santa Caterina Valfurva (Sondrio), Roma.
Dal 1974 membro della Focsiv – Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario.
Sostiene progetti in Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Bangladesh e Guatemala nei settori dell’educazione, della formazione, della sanità, della cultura, della valorizzazione delle risorse naturali locali, dell’agricoltura e della sicurezza alimentare.

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